QUI PEGLI. «Partita molto difficile, giochiamo venerdì contro una grande squadra come il Milan». Kaka Kaladze comincia così il “suo” Genoa-Milan raccontato in conferenza stampa. «E’ una delle più grandi squadre a livello europeo – prosegue il difensore rossoblù – è forte sia in casa che in trasferta. Giocherà fino all’ultimo con la Juventus per lo scudetto». Ma Kaladze sa che giocare al Tempio di Marassi sarà la carta in più per il Grifone. «Faremo di tutto per i nostri tifosi. Noi quando giochiamo in casa sappiamo farci rispettare e gli avversari soffrono».
Non poteva non mancare una battuta sul patron rossonero Silvio Berlusconi. ««E’ fondamentale per il Milan. Ha costruito un’organizzazione importante con Galliani e gli altri dirigenti». E aggiunge: «Mi è dispiaciuto andare via dalla società rossonera, dove ho trascorso anni stupendi».
E si arriva così a parlare dello spauracchio Ibrahimovic. «E’ uno dei più forti attaccanti, non sarà facile fermarlo: ma non è l’unico forte, tutto il Milan è una squadra di campioni. Tuttavia conto molto sul fattore campo per riuscire a fare risultato». Riguardo alla difesa a 3 sperimentata domenica scorsa, Kaladze spiega: «Mi sono trovato bene, ma deciderà il mister lo schieramento difensivo se a tre oppure a quattro. Comunque a Cesena, al di là del risultato, abbiamo giocato bene. E’ stata una brutta sconfitta, ma sapremo riprenderci».
Infine un appello per l’amico Gattuso colpito dalla paralisi all’occhio. «E’ un grande amico e un grande uomo. Se verrà venerdì vorrei abbracciarlo: spero che torni presto in campo».
Alessandro Casu
Marco Liguori
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