Ivan Jurić: “Volevo Mandragora al Crotone. L’Inter si batte col possesso palla e la corsa”

Nel salotto rossoblù di Pinuccio Brenzini, Ivan Jurić, ospite al programma tematico “We are Genoa” su Telenord, commenta brevemente la sua esperienza sulla panchina del Crotone: “Ieri a San Siro abbiamo fatto un’ottima partita, sono dispiaciuto perchè ero certo che potevamo farcela e arrivare agli ottavi di finale contro la Sampdoria. Il mio calcio assomiglia […]


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Nel salotto rossoblù di Pinuccio Brenzini, Ivan Jurić, ospite al programma tematico “We are Genoa” su Telenord, commenta brevemente la sua esperienza sulla panchina del Crotone: “Ieri a San Siro abbiamo fatto un’ottima partita, sono dispiaciuto perchè ero certo che potevamo farcela e arrivare agli ottavi di finale contro la Sampdoria. Il mio calcio assomiglia a quello di Gasperini, è vero: sono contento che la gente veda questo. Peppe Ursino, il nostro dirigente che ha un grande senso del calcio, ha avuto il coraggio di confermare Federico Ricci togliendogli la concorrenza: ci ha creduto e non ha voluto alternative. Al Crotone arrivano ragazzi sempre interessanti, io ad esempio volevo Mandragora dal Genoa“.

Martella all’inizio aveva grossi problemi difensivi, è riuscito a migliorarsi molto e ha un cross di primo livello. Budimir lo conosco dalla Croazia, in Germania al Sankt Pauli non ha fatto bene (hanno investito un milione di euro) mentre qui sta avendo molto spazio: ieri ha giocato senza problemi tra Mexes e Zapata” continua il Pirata.

Inevitabile alcune considerazioni sul Genoa, la squadra per cui ha giocato dal 2006 al 2010: “Contro il Carpi ho visto un Grifone dominante, anche con l’inferiorità numerica: sono stati più vicino al 2-0 che all’1-1. Mal di trasferta? Mi sembra che alcuni giocatori non siano nella forma fisica ideale per colpa di molti infortuni, la vittoria lontano da Marassi arriverà quando tutti staranno bene. Contro l’Inter ci vorrà il Genoa farà una grande partita se avrà tanto possesso palla e farà correre gli uomini di Mancini“.

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