Italia-Albania 1-0 con l'onda rossoblù in campo: Bertolacci, Antonelli, Matri e Perin

“Il popolo albanese è vicino al popolo ligure”. Gli oltre 15 mila tifosi albanesi si sono presentati così al Ferraris per sostenere la propria squadra nella gara contro l’Italia. Oltre alle bandiere rosse con l’aquila nera, presentavano anche le bandiere italiane. Il ct Antonio Conte ha schierato nel suo 3-5-2 due giocatori del Genoa: Bertolacci […]


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“Il popolo albanese è vicino al popolo ligure”. Gli oltre 15 mila tifosi albanesi si sono presentati così al Ferraris per sostenere la propria squadra nella gara contro l’Italia. Oltre alle bandiere rosse con l’aquila nera, presentavano anche le bandiere italiane. Il ct Antonio Conte ha schierato nel suo 3-5-2 due giocatori del Genoa: Bertolacci in cabina di regia e Antonelli a sinistra nella linea mediana. Presenti anche due ex rossoblù: Moretti, esordiente a 33 anni e ora al Torino, e Destro, attaccante della Roma. Bonucci, rossoblù solo per cartellino ma non per aver indossato la maglia, è schierato al centro della difesa.

Nei primi 15 minuti è Cerci, sostenuto da Bertolacci ben ispirato e per nulla intimorito dal debutto in azzurro, a creare grattacapi alla difesa ospite. Al 12’ il centrocampista del Grifone serve un perfetto passaggio filtrante per l’attaccante del Torino che tira a botta sicura, ma Berisha devia in angolo. Al 20’ Cerci crossa da destra per Giovinco, ma il portiere albanese esce e blocca. Al 26’ gran tiro di Parolo però centrale, bloccato dall’estremo difensore. L’Italia tiene l’iniziativa e al 34’ Destro da fuori area mette di poco al lato. Al 37’ brivido per la difesa azzurra: De Silvestri perde ingenuamente un pallone a centrocampo, Cikalleshi vola verso la porta di Sirigu e lascia partire un missile che centra l’incrocio dei pali. Il successivo tiro di Memushaj sfiora il palo alla sinistra del portiere italiano. Al 44’ sponda di Destro per Antonelli che tira dal limite, il pallone va di poco fuori. Nel minuto di recupero tiro a giro di Cerci deviato da Berisha in angolo.

Nessun cambio a inizio ripresa nelle due formazioni. Bertolacci smista palloni per i compagni. Dal suo piede parte l’azione che al 50’ mette un pallone in area per Giovinco che tira di destro, ma Berisha para senza difficoltà. Undici minuti dopo contropiede dell’Italia che si mangia un gol praticamente fatto: scambio triangolazione Giovinco-Cerci-Destro: quest’ultimo, davanti al portiere, tira fuori. La gara viene sospesa tre volte per pacifiche invasioni di campo di altrettanti tifosi albanesi: uno di essi bacia Lenjani e un altro si fa firmare la bandiera. Il capitano Cana, il difensore della Lazio, si è rivolto ai suoi tifosi invitandoli a calmarsi. Al 62’ altro pasticcio difensivo dell’Italia: tira Lenjani e Sirigu blocca in due tempi. Prima girandola di cambi al 64: fuori Giovinco, dentro il rossoblù (il terzo in campo) Matri, esce Destro dentro Okaka. Per l’Albania esce Kukeli, entra Roshi. Poco dopo Memushaj su punizione fa tremare Sirigu. Risponde Okaka che si gira in area, ma Berisha para. Al 72’ escono Sirigu e Bertolacci, entrano il rossoblù Perin e Bonaventura. Nell’Albania dentro Shala e fuori Abrashi. All’81’ entra Acerbi tra gli applausi al posto di Bonucci: un giusto premio per il difensore, a metà tra Genoa e Sassuolo, tornato alla vita dopo aver vinto un tumore. Un minuto dopo il gol azzurro: calcio d’angolo con pallone colpito di testa da Okaka che rimbalza su Salihi e batte il portiere infilandosi vicino al secondo palo. All’85 azione genoana con Matri che serve Antonelli (rimasto per tutta la gara in campo), steso in area: l’arbitro fa proseguire. I ritmi si abbassano fino al fischio finale. L’Italia vince, giocando in modo convincente a sprazzi, ma presenta ancora pericolose amnesie difensive. Bertolacci ha convinto, bene Antonelli, discreto Matri e Perin da rivedere giocando più a lungo.

Marco Liguori

ITALIA-ALBANIA 1-0

Italia (4-4-2): Sirigu (27′ st Perin); De Silvestri, Bonucci (37′ st Acerbi), Moretti, Antonelli; Cerci (32′ st Gabbiadini), Parolo, Aquilani, Bertolacci (25′ st Bonaventura); Giovinco (20′ st Okaka), Destro (20′ st Matri). A disp: Rossettini, Rugani, Criscito, Poli. Ct Conte

Albania (4-5-1): Berisha; Hysaj (29′ st Ajeti), Cana, Mavraj, Agolli; Lila (45′ st Valdet), Abrashi (26′ st Shala), Kukeli (21′ st Roshi), Memushaj, Lenjani (44′ st Balaj); Cikalleshi (29′ st Salihi). A disp: Frasheri, Shei, Curi, Bulku, Kapllani, Vila, Vajushi. Ct De Biasi

Arbitro: Harkam (Austria)

Marcatori: 37′ st Okaka (I)

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