Il Genoa Women torna alla vittoria contro la “cenerentola” Ravenna

Tris delle Grifonesse con Ferrato, Bettalli e Bargi


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Il pronostico, largamente favorevole alle Grifonesse di Antonio Filippini I nella partita casalinga contro il Ravenna Women (presentatosi al “Nazario Gambino” di Arenzano con un bilancio di nessun incontro vinto, quattro pareggiati – 1-1 in trasferta contro la San Marino Academy Femminile, 2-2 in casa contro il Tavagnacco Femminile, 2-2 in casa contro la Pavia Academy Femminile e 1-1 in trasferta contro il ChievoVerona Harley & Dikkinson Women – e ventitré persi), è stato rispettato e così le rossoblù liguri hanno ritrovato quella vittoria che era mancata nelle precedenti giornate, in cui aveano conquistato un solo punto.
Ecco le azioni principali dell’incontro:
3’ del primo tempo: «rigore in movimento» da dodici metri di Flavia Francellu, che vede negare alla sua conclusione di interno destro la gioia della rete da uno splendido intervento con la mano destra «di richiamo» della capitana del Genoa, Matilde Macera, tornata dopo quasi un anno a difendere la porta rossoblù, che devia sul fondo il pallone destinato a infilarsi nell’angolino alto sinistro.
5’ del primo tempo: su traversone di interno destro dalla destra di Arianna Acuti a mezz’altezza Claudia Ferrato schiaccia di testa da sei metri il pallone che la portiera ravennate Alice Pignagnoli riesce a respingere con la mano destra..
8’ del primo tempo: su calcio d’angolo dalla destra, battuto di interno sinistro «a rientrare» da Chiara Mele II (oggi impegnata in un «derby familiare» con la gemella Angela), Ferrato, indisturbata nei pressi del «primo palo» gira da quattro metri il pallone di testa sotto la traversa al centro della porta, segnando la sua nona rete e portando in vantaggio le padrone di casa.
24’ del primo tempo: defilata sulla destra, Giorgia «Gina» Bettalli «capitalizza», segnando la sua ottava rete in Campionato, un passaggio all’indietro di Acuti con un rasoterra di sinistro nell’angolino basso sinistro da tredici metri (la portiera Alice Pigagnoli riesce solamente a toccare il pallone con la mano sinistra).
27’ del primo tempo: Macera, tuffandosi a terra sulla sua sinistra, para un tiro di destro da sette metri di Alice Costantini.
35’ del primo tempo: Costantini, defilata sulla sinistra ci riprova, tirando con il suo piede meno «educato», il mancino, ma anche questa volta Macera blocca in tuffo a terra il pallone indirizzato nell’angolino basso destro..
44’ del primo tempo: su calcio d’angolo dalla sinistra, battuto di interno destro «a rientrare» da Emma Rafaella Errico, Ferrato va vicino al «bis» con un colpo di testa da cinque metri di pochi centimetri sopra la traversa
8’ del secondo tempo: Costantini, defilata sulla sinistra, fugge in contropiede e a tre metri dal fondo sull’«uscita bassa» di Macera fa partire un diagonale rasoterra che manda il pallone a colpire la base del palo interno.
11’ del secondo tempo: bel tiro di sinistro da venti metri di Eleonora Diversi con pallone diretto nell’angolino alto destro della porta che viene parato «in due tempi» da Macera
16’ del secondo tempo: Pignagnoli para in tuffo alla sua destra un diagonale rasoterra in giravolta di sinistro da undici metri in posizione centrale di Caterina Bargi.
19’ del secondo tempo: nel «remake» dell’azione precedente, facendo perno sulla gamba destra, Bargi fa partire da sette metri un imparabile rasoterra di sinistro nell’angolino basso destro, mettendo a segno la sua ventiduesima rete stagionale.
25’ del secondo tempo: defilata sulla destra, Sara Tardini lascia partire un bel diagonale di destro da venti metri, che manda il pallone a sfiorare il palo destro
9’ del secondo tempo: defilata sulla destra, Giulia Parodi lascia partire un forte diagonale a diciassette metri dalla linea di fondo una «bordata» di destro a mezz’altezza, su cui Pignagnoli in plastico tuffo si fa trovare pronta a respingere con i pugni il pallone.
42’ del secondo tempo: su incertezza della danese-canadese Heidi Samaja Giles, l’ecuadoriana Giannina Maria Lattanzio Flores si presenta in solitudine, defilata sulla sinistra a sette metri dalla porta del Genoa, la cui inviolabilità di giornata è salvata da un’«uscita bassa» da «kamikaze» di Macera, che respinge il pallone.

TABELLINO

Arenzano (GE) Stadio “Nazario Gambino”, domenica 5 maggio 2024, ore 15,00
Genoa-Ravenna 3-0 [XXVIII giornata del Campionato Italiano di Serie B femminile 2023/2024]
Arbitro: Travaini [Busto Arsizio (VA)]
Marcatrici: nel primo tempo all’8’ Ferrato, al 24’ Bettalli; nel secondo tempo al 19’ Bargi.
Genoa (4-3-3): 71 Macera; 8 Fernandez (dal 13’ del 2° T.: 23 Oliva), 74 Lucafò, 19 Giles, 44 Mele II; 4 Bettalli (dal 1’ del 2° T.: 24 Scuratti), 13 Errico (dal 13’ del 2° T.: 25 Tardini), 20 Campora (dal 22’ del 2° T.: 5 Abate); 17 Acuti, 18 Ferrato (dal 23’ del 2° T.: 9 G. Parodi), 22 Bargi. Allenatore: A. Filippini I.
Ravenna (3-5-2): 11 Pignagnoli; 5 Greppi, 14 Tugnoli, 24 Croin; 26 Campi (dal 20’ del 2° T.: 33 Bonacci), 82 Puntoni (dal 1’’ del 2° T.: 81 Diversi), 6 Geōrgiou, 10 Petralia (dal 21’ del 2° T.: 21 Lattanzio), 8 Mele I (dal 20’ del 2° T.: 29 Papaleo); 30 Costantini (dal 36’ del 2° T.: 77 Catalano), 19 Francellu. Allenatore: F. Lorenzini.
Note: Mele I (R) e Mele II (G) sono gemelle; sul tiro di Bettalli (G), che dà la seconda rete al Genoa, Pignagnoli (R) tocca il pallone con la mano sinistra senza deviarne l’originaria traiettoria

Stefano Massa

Formazione del Genoa Women contro il Ravenna (foto Genoa cfc)

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