Giovanni Porcella: «Felice per Gasperini»

Sono contento per l’allenatore. Naturalmente anche per tutto il Genoa, ma questa vittoria in trasferta con l’Atalanta spero che serva a far capire che Gasperini è una delle certezze di questo momento. E’ vero ha perso troppe partite, ha perso il derby ma se lo si fa lavorare tranquillo senza trattarlo come il peggior mister […]


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Sono contento per l’allenatore. Naturalmente anche per tutto il Genoa, ma questa vittoria in trasferta con l’Atalanta spero che serva a far capire che Gasperini è una delle certezze di questo momento. E’ vero ha perso troppe partite, ha perso il derby ma se lo si fa lavorare tranquillo senza trattarlo come il peggior mister della storia del Grifone allora le cose andranno a posto. Il Genoa non è una gran squadra, a forza di cambiare succede di steccare qualche acquisto ma dal punto di vista sportivo ho sempre detto e scritto che la salvezza restava piu’ che mai alla portata anche perché in fondo le squadre che stanno dietro sono piene zeppe di problemi, a parte il Carpi che potrebbe fare meglio dell’andata. Per carità non c’è da gonfiare il petto, ma torno a ripetere che il discorso qui riguarda il futuro che cosa si farà, se si può contare su un progetto piu’ ambizioso oppure no. I tifosi, tutti i tifosi da quelli che difendono l’indifendibile (per partito preso) a quanti attaccano l’inattaccabile (per partito preso) meritano credo nell’interesse generale delle risposte. Si chiede troppo? E’ lesa maestà? Un genoano ha visto di tutto, la serie C la Lega Pro, il rischio di non iscriversi ad un campionato. Ha una storia straordinaria il Genoa e un presente persino dignitoso che innegabilmente gli ha dato la famiglia Preziosi e questo è giusto sottolinearlo. Ma ora in queste difficoltà economiche è comprensibile sapere cosa c’è dietro l’angolo, portando rispetto a tutti. Vincere con l’Atalanta dopo 6 ko porterà un po’ piu’ di fiducia e si potrà pensare al domani con meno pressioni anche se è meglio sempre mantenere la giusta tensione. Ecco domenica alle 12.30 col Palermo spero di trovare uno stadio amico fino in fondo. Tornare a vincere in casa sarà determinante per vivere questi 4 mesi e mezzo con un briciolo di calma e che serva da lezione. E sul mercato se non si puo’ far nulla, meglio stare fermi.

Giovanni Porcella – GrifHouse/Primocanale

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