Gianluca Di Marzio: «Preziosi vuole Livaja per rafforzare l’attacco del Grifone»

Gianluca Di Marzio, nel suo editoriale su Tmw, spiega il nuovo obiettivo di Enrico Preziosi per l’attacco del Genoa. Il giornalista di Sky Sport spiega che a causa del “no” di El Shaarawi per tornare in Liguria «nel frattempo pensa ad un altro attaccante per migliorare il reparto: si tratta di Marco Livaja, il croato che abbina […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Gianluca Di Marzio, nel suo editoriale su Tmw, spiega il nuovo obiettivo di Enrico Preziosi per l’attacco del Genoa. Il giornalista di Sky Sport spiega che a causa del “no” di El Shaarawi per tornare in Liguria «nel frattempo pensa ad un altro attaccante per migliorare il reparto: si tratta di Marco Livaja, il croato che abbina potenza e qualità a un carattere ribelle. A Bergamo, il suo impiego è limitato, ci ha pensato anche il Catania alla ricerca di rinforzi giusti per salvarsi. Sarà un nome importante nel prossimo mercato, il Genoa si è già messo in fila». 

Di Marzio spiega anche dell’operazione saltata tra Milan e Genoa per lo scambio Kucka-El Shaarawi. «Nei giorni scorsi, gli ultimi contatti: il Milan voleva Kucka subito e Perin a giugno, il Genoa chiedeva soldi (tanti) e il prestito secco di ElSha. Poi il centrocampista slovacco si è rotto il crociato a Cagliari e naturalmente l’operazione (di mercato) si ferma qui. Resta l’ipotesi Perin, che Galliani vorrebbe bloccare adesso per l’estate prossima. E il sogno El Shaarawy per Preziosi: il suo agente, La Florio, è stato segnalato a Pegli nelle ultime ore, ma ha negato di essere lì per parlare del suo assistito. In realtà, la visita era legata al nome di Federico Moretti, che a La Spezia gioca poco e ha il Grifone nel cuore, difficile però si possa fare. Il Faraone, invece, è sempre convinto a dire no, vuole restare rossonero e non si preoccupa -al momento- per la possibile concorrenza legata all’arrivo di Honda. Lo ha detto anche a Gasperini, a San Siro, nel garage vicino agli spogliatoi. Li hanno visti parlare a lungo, perché il pressing del suo ex allenatore è forte ma anche la resistenza del 92 con la cresta. Fino a giugno, almeno, spera di non muoversi da Milanello, poi si vedrà». 

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.