I numeri parlano chiaro e dicono che Laxalt, come sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport, sia ormai una pedina insostitubile per Gasperini, il quale, infatti non lo ha mai tolto dal campo; 900 minuti giocati dall’uruguaiano, con due reti decisive nel match di Torino, E’ arrivata quindi, un po’ a sorpresa, la definitiva consacrazione per il centrocampista, dopo anni in cui si si era visto piuttosto poco, da Bologna a Empoli sino pure alla seconda parte di stagione l’anno scorso a Genova. Nato in patria come mediano, con Gasperini si è imposto sulla fascia, giocando anche sulla linea arretrata; ora l’Inter, che ha lasciato il riscatto al Genoa a fine prestito, potrebbe puntare ad ottenere il diritto di controriscatto.
GAZZETTA DELLO SPORT-Il salto di Laxalt. Era un mistero, ora è decisivo
I numeri parlano chiaro e dicono che Laxalt, come sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport, sia ormai una pedina insostitubile per Gasperini, il quale, infatti non lo ha mai tolto dal campo; 900 minuti giocati dall’uruguaiano, con due reti decisive nel match di Torino, E’ arrivata quindi, un po’ a sorpresa, la definitiva consacrazione per il […]
