GASPERINI: «Abbiamo molte alternative, la maglia da titolare non è garantita a nessuno»

“Oggi è stato un test importante, un buon allenamento ed una buona partita, ma soprattutto è stato importante per il recupero di tutti, è rimasto fuori solo Matri”. Lo ha dichiarato il tecnico al termine dell' amichevole con la Primavera


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Una gara, quella di oggi in preparazione della partita di domenica di Coppa Italia contro il Lanciano: “Abbiamo ancora due giorni per preparare questa partita di domenica, vincere fuori non è mai facile anche con squadre di serie B, ma il nostro obiettivo è passare il turno e giocheremo al meglio delle nostre possibilità per farcela – poi continua – la Coppa Italia è un obiettivo immediato, è fattibile e ci proviamo”

Gasperini torna ad analizzare la gara disputata oggi: “Oggi hanno giocato 22 giocatori, tutta la rosa disponibile in questo momento a parte Matri e Perin e, soprattutto nel primo tempo ci sono state buone geometrie, buone linee di gioco, quelle che vogliamo fare, indipendentemente dall’ avversario, quando ti muovi con i tempi giusti, quando fai girare la palla con la tecnica e la velocità giusta riesci a creare un gioco migliore e di qualità, nel secondo tempo c’è stata un po’ meno qualità e un po’ più confusione”

Tiene ancora banco il discorso calciomercato e Mister Gasperini, ne parla così: “Io voglio arrivare ad avere una rosa più ampia, in modo da avere più titolari possibili perchè il campionato è lungo, se in queste due settimane arriverà qualcuno, deve arrivare chi può alzare la qualità della rosa, altrimenti va bene così, non sono preoccupato ne dietro ne in mezzo al campo, se proprio dovessi scegliere, io vorrei qualcuno di importante in attacco – poi continua – c’è già una buona rosa soprattutto omogenea, abbiamo alternative da tutte le parti, poi ci vuole anche un po’ di competizione, la maglia da titolare non è garantita a nessuno, ognuno deve dare il meglio e conquistarsela, io voglio riuscire nel nostro piccolo, ad avere le giuste alternative che ti cambiano la gara, se ho più alternative davanti mi sento più forte, dietro mi arrangio”.

Troppe alternative non rischiano però di portare difficoltà nelle scelte?

“Il mio compito sarà quello di indovinare chi sta meglio in quel momento e lo verificherò in allenamento, ma tutti i giocatori hanno la mia considerazione e quella della società, il calendario è difficile, duro, ma le difficoltà non ci spaventano, anzi ci caricano, siamo consapevoli delle difficoltà, ma anche fiduciosi di poter fare qualcosa di buono”

Il Mister fa poi un esame generale sulla condizione della squadra: “E’ una squadra che si sta formando, in questo mese e mezzo ci sono stati innesti in tempi diversi, quindi condizioni di forma diverse, è una squadra che non è ancora definita ed ha bisogno di ancora un po’ di rodaggio, ma a tratti fa vedere delle cose buone ed è su questo che dobbiamo lavorare”

Oggi chi ha spiccato fra gli altri è sicuramente Iago Falque: “Iago è una bella realtà in questo momento, è un giocatore che si muove bene, e fa anche qualche goal, riesce a smarcarsi in modo più naturale rispetto ad altri e ad inserirsi negli spazi”

Ma non solo Falque, Gasperini spende buone parole anche per altri giocatori: “Pinilla quando tira fa male, Kucka ha avuto una distorsione alla caviglia, oggi era appena rientrato ed era un po’ in difficoltà, ma a me piace lì in quella posizione, però chiaramente si deve abituare al nuovo ruolo. In questo momento chi si muove meglio è Iago”.

Quello che ancora però sembra mancare al Genoa di “Gasperini” è il Milanetto della situazione, ovvero quel giocatore che si carica la squadra sulle spalle: “E’ difficile trovare giocatori di quel tipo, ma la garanzia maggiore è il fatto che la squadra se la caricano sulle spalle un po’ per uno tutti quanti, la cosa più importante è la coralità del gioco”

Al termine della conferenza stampa, Gasperini spende anche due parole su Antonini: “Antonini, è un giocatore importante, purtroppo ha delle difficoltà, speriamo possa recuperare, ma non possiamo aspettare Antonini, dobbiamo andare avanti e nel frattempo dare spazio agli altri”.

Luana Ambrico

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