Il conto alla rovescia segna meno due alla Festa per i 121 anni del Genoa, in programma per tutta la giornata di sabato alla Fiera di Genova, sotto la tensostruttura di piazzale Mare Coperto. Pezzo dopo pezzo, tassello dopo tassello, il mosaico di spettacoli, esibizioni, concerti e sfilate si sta colorando in ogni direzione, sotto la regia della direzione artistica, anche se non mancheranno le sorprese. L’entusiasmo che si respira nella tifoseria dopo gli ultimi colpi di mercato, la prova della squadra con il Napoli, a margine della politica societaria di messa in sicurezza del club di calcio più antico in Italia, è un ingrediente imprescindibile, il più importante, per condire le celebrazioni per la nascita del Genoa e del calcio in Italia. Per questo l’invito rivolto ai tifosi è di riempire l’area fieristica, per un evento che inizierà al mattino e terminerà nella notte con un dj set dopo i fuochi artificiali. Ci sarà una scuola di danza, il Free Camp per i giovani e tanti gruppi musicali, tra cui Trilli, Rock and Roll Legend, Ascolese (Faber), Radio Gaga. La presenza della prima squadra come ciliegina sulla torta, con le rappresentative del settore giovanile e della scuola calcio. E stand gastronomici da far impallidire chi è a dieta, in servizio per tutto il giorno.
In tema di solidarietà, un argomento su cui la tifoseria del Genoa non tira indietro la mano, verrà effettuata una raccolta di medicinali per le popolazioni sotto pressione per i conflitti in Medio Oriente. In particolare per il popolo palestinese e per i civili residenti nella striscia di Gaza. Gli organizzatori della raccolta, che fanno capo a Music for Peace, invitano a consegnare antibiotici con scadenza 2015.
