«Semioli sarebbe la soluzione migliore: oppure prendere un giocatore all’estero». Alfredo Pedullà, grande esperto di calciomercato e noto opinionista televisivo, spiega in esclusiva ai microfoni di Pianetagenoa1893.net che il giocatore della Fiorentina possa essere il miglior sostituto per l’infortunato Jankovic.
L’infortunio di Jankovic e quello di Floccari che conseguenze può avere sul gioco di Gasperini?
«E’ stato un terribile colpo di sfortuna. Nel tridente d’attacco genoano c’è una coppia di giocatori per ciascuna delle tre posizioni: è stato dunque allestito benissimo. Ma quando si perdono due uomini su sei in un colpo solo, può essere una brutta tegola per il tecnico. Bisognerà vedere però le condizioni di Jankovic e Floccari: forse quest’ultimo, da quanto ho letto, potrebbe cavarsela con poche settimane di stop. Occorre dunque trovare un sostituto per l’attaccante serbo: si dovrà usare la massima attenzione nella scelta, poiché il reparto avanzato è il cuore della manovra del Genoa».
Quaresma è uno dei “cavalli di ritorno” per sostituire Jankovic: che ne pensa?
«Non lo prenderei mai. Parto dal presupposto che se un giocatore ha espresso il suo “no” è inutile insistere. Mi risulta che l’Inter stia cercando di convincerlo a tornare sui suoi passi: ma Quaresma verrebbe al Genoa controvoglia e rischierebbe di essere un flop. La società rossoblù quest’anno mira in alto e non se lo potrebbe permettere. Avrà infatti ben tre tornei dove deve essere competitiva al massimo: campionato, Europa League e Coppa Italia, ».
Altro nome gettonato è quello di Sestu.
«E’ un giocatore interessante, reduce dal fallimento dell’Avellino: la Reggina non lo ha ancora preso. Potrebbe essere una soluzione per sostituire Jankovic, poiché può giocare basso e anche in un 4-3-3 largo a sinistra proprio come faceva il giocatore serbo».
Altri candidati sono Semioli della Fiorentina ed Esposito della Roma: quale dei due potrebbe servire alla causa genoana?
«So che Semioli è seguito dalla dirigenza rossoblù, che ha effettuato un sondaggio pochi giorni fa. Sarebbe la soluzione che più mi convince tra tutte, perché con Gasperini tornerebbe a giocare in maniera esaltante come quando era al Chievo: si saprebbe certamente inserire nel suo modulo a trazione anteriore con la sua tecnica e la sua progressione. Però ha un costo del cartellino elevato, attorno a 5,5 milioni: a meno che Genoa e Fiorentina non si accordino per la comproprietà. Mauro Esposito da due anni disputa soltanto spezzoni di partita. Mi aspetto anche un’altra soluzione».
Quale?
«Preziosi potrebbe fare un’acrobazia all’estero, come ha fatto per Palacio».
Magari un ritorno di fiamma per Dembelé?
«Secondo me le condizioni per l’attaccante belga sono troppo alte. C’è sempre stata una certa distanza tra domanda e offerta: Preziosi ha fatto bene a non assecondare le richieste dell’Az67».
Infortuni recenti a parte, come giudica il mercato del Genoa?
«E’ stato assolutamente straordinario. Innanzitutto per come sono stati valutati due fuoriclasse come Milito e Thiago Motta. E anche per gli acquisti effettuati: uno per tutti quello di Kharja. Conosco bene questo bravissimo ragazzo molto duttile: è un centrocampista che può giocare come trequartista come ha giocato a Siena e può essere anche posizionato come mediano davanti alla difesa».
Marco Liguori
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