ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Elio Corno: «Classifica bugiarda per il Genoa»

Domenica Inter – Genoa sarà una partita cruciale per tutte e due le squadre. Rossi e compagni dovranno mettere in campo una prova fatta di cuore e sudore perché si troveranno un Inter vogliosa di punti con un nuovo allenatore. Per sapere qualcosa di più sul neo tecnico Stramaccioni e la squadra di Moratti, Pianetagenoa1893.net […]


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Domenica Inter – Genoa sarà una partita cruciale per tutte e due le squadre. Rossi e compagni dovranno mettere in campo una prova fatta di cuore e sudore perché si troveranno un Inter vogliosa di punti con un nuovo allenatore. Per sapere qualcosa di più sul neo tecnico Stramaccioni e la squadra di Moratti, Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva Elio Corno, giornalista di Italia 7gold ed ex caporedattore dello sport de Il Giornale, che conosce molto bene l’ambiente nerazzurro.

In settimana Moratti e Ranieri hanno deciso di divedersi e la panchina neroazzurra è stata data al giovane promettente Stramaccioni, che qualche giorno fa ha vinto la più importante competizione europea per club a livello primavera.

Stramaccioni è un giovane ha fatto bene in primavera e prima dell’Inter ha lavorato con la Roma. Sicuramente è un elemento con un futuro, certamente essere catapultato dall’oggi al domani in prima squadra non è una cosa semplice.

Secondo lei può dare la scossa giusta un allenatore così giovane, ad una squadra con un gran numero di ultra trentenni?

Le possibilità sono due: il gruppo si coalizza nei suoi confronti e si mettono a totale disposizione dell’allenatore oppure sarà la solita Inter senza ne capo ne coda, quella di Ranieri.

Che partita si aspetta di vedere domenica?

Credo di vedere un Inter più motivato, ma il Genoa non sarà facile da affrontare visto che non sta giocando così male come sembra, con un certo carattere condita da buoni giocatori. Potrebbe venire fuori una bella partita, tutto sta con quale spirito le due squadre scenderanno in campo, se no si trasformerebbe nella partita della paura.

Cosa ne pensa del Grifone, una squadra che in estate sembrava potesse fare molto bene, ma si ritrova a fine campionato nelle zone calde. Guardando la classifica di serie A non sono stati rispettati i valori delle rose. E’ d’accordo?

Non solo questo in Italia accade questo. Ma credo che quest’anno gli arbitri abbiano condizionato il campionato con errori madornali che hanno cambiato totalmente il risultato di molte partite. Oltre a questo il Genoa mi è sempre piaciuto e mi piace tutt’ora, ne parlo spesso con il mio amico Eranio, tifosissimo rossoblù. La squadra a mio parere è molto competitiva con giocatori come Palacio, Jorquera, Gilardino ed un portiere come Frey, è stata molto sfortunata per quanto riguarda gli infortuni. Certamente la classifica che ha è bugiarda, poteva fare molto di più.

Che opinione si è fatta di Gasperini. Qua a Genova ha fatto vedere il calcio più bello in Italia, a Milano ha fallito la sua grande occasione.

Il Genoa di Gasperini è stato un bel Genoa, ma non dimentichiamoci l’epoca di Bagnoli, che con Skuravy e Aguilera ha sfiorato la finale di Coppa UEFA e andò a vincere all’ Anfield Road. Mentre ha sbagliato già in estate accettando la proposta di Moratti, poiché con la rosa che aveva non poteva attuare il suo modulo. Per di più le mosse di mercato della società sono andate a suo sfavore e quindi non è riuscito a lavorare nella maniera migliore, non ha alcuna responsabilità.

Un pronostico per domenica?

Il pareggio potrebbe accontentare tutte e due le squadre.

Alessandro Casu

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