Domenico Criscito: «Provo ancora rabbia per non essere stato convocato all’Europeo»

 «Non potevo essere subito sereno, sarei tornato sull’argomento a fine Europeo. Alla fine non sono stato convocato ma grazie alla mia famiglia sono riuscito ad uscire da quel brutto momento». Domenico Criscito, ex difensore del Genoa ora allo Zenit San Pietroburgo, ha commentato a Sky Sport 24 la notizia della richiesta di archiviazione nei suoi […]


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 «Non potevo essere subito sereno, sarei tornato sull’argomento a fine Europeo. Alla fine non sono stato convocato ma grazie alla mia famiglia sono riuscito ad uscire da quel brutto momento». Domenico Criscito, ex difensore del Genoa ora allo Zenit San Pietroburgo, ha commentato a Sky Sport 24 la notizia della richiesta di archiviazione nei suoi confronti del pm di Genova, Biagio Mazzeo, per la presunta combine nel derby genovese del maggio 2011. Il provvedimento è stato richiesto dal magistrato inquirente al gip anche nei confronti di Dainelli, Milanetto e Palacio, tutti indagati per frode sportiva. «La rabbia c’è per non essere stato convocato – prosegue Criscito – all’Europeo, ho sempre detto di non aver fatto nulla. Spero che venga chiusa presto anche l’inchiesta di Cremona». Il giocatore conclude così riguardo al clamoroso episodio della perquisizione a Coverciano nel ritiro della Nazionale: «E’ normale che dopo la perquisizione non fossi sereno ma col passare dei giorni sarebbe cambiato tutto e avrei pensato al campo. Ho sempre manifestato la voglia di poter ritornare in Nazionale perché rappresenta il massimo per un calciatore. Mi basta l’archiviazione, sono felice di questo. Penso alle cose positive, spero che possano esserci altri giorni come questo. Facendo bene con la maglia dello Zenit spero che possa tornare presto anche la convocazione in azzurro».

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