Biondini, ha parole d’amore verso il Genoa, e nell’ intervista rilasciata sul sito ufficiale, parla fiducioso della prossima stagione: “Mi ero identificato nello spirito Genoa già la prima volta, lasciando a malincuore squadra e città. Ora spero di coronare l’obiettivo di rimanere, senza farmi illusioni sino alla chiusura del mercato. In ritiro siamo parecchi centrocampisti, un bene per la squadra sfruttare questa concorrenza. Vogliamo cancellare le ultime stagioni, con una ventata di novità a cui contribuiscono i giovani. Chi è navigato può aiutarli a superare l’impatto con il calcio professionistico, se si allenano con noi non è per caso, vuol dire che se lo sono meritato. Stiamo costruendo una mentalità di gruppo, un aspetto fondamentale per gettare le basi della nuova stagione”.
L’anno scorso spesso ai giocatori è stato imputato dai tifosi la poca conoscenza del valore della maglia rossoblù. Valore che invece Biondini conosce bene: “Il Genoa non è una squadra qualunque, il Ferraris è uno stadio fantastico e il senso di appartenenza che dimostrano i tifosi, se non unico, è qualcosa di raro nel panorama italiano. Le tradizioni contano nello sport. E se è presto per tracciare bilanci per pochi giorni di preparazione, ho notato una propensione al sacrificio che fa ben sperare. Si sta stabilendo inoltre un bel feeling con il mister e i suoi collaboratori, noi siamo contenti di lui e lui di noi. Sta alla squadra trasferire in campo la sua energia e determinazione”.
