BALLARDINI: «Il mio futuro? Chiedete al Genoa»

QUI PEGLI. Oggi alle 16 a Villa Rostan si è svolta forse l’ultima conferenza stampa di mister Ballardini che ha iniziato analizzando la sua stagione. «Ho preso il Genoa che aveva 10 punti in classifica – ha spiegato il tecnico rossoblù – con tanti cambiamenti, difficoltà, e vedendo che molte altre squadra hanno avuto problemi […]


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QUI PEGLI. Oggi alle 16 a Villa Rostan si è svolta forse l’ultima conferenza stampa di mister Ballardini che ha iniziato analizzando la sua stagione. «Ho preso il Genoa che aveva 10 punti in classifica – ha spiegato il tecnico rossoblù – con tanti cambiamenti, difficoltà, e vedendo che molte altre squadra hanno avuto problemi fino alla fine credo di aver svolto un ottimo lavoro, che mi ha regalato molte soddifazioni. Nell’arco della stagione abbiamo vissuto bei momenti, il primo impatto con la squadra è stato ottimo un gruppo con voglia di lavorare e dimostarare di essere superiori alla posizione che occupavano. I due derby sono stati bellissimi, oltre che per le vittorie, per tutto quello che stava intorno e vincere è stato bellisssimo; oltre i derby indimenticabile è stata la partita con la Roma e poi abbiamo offerto un ottima gara contro il Milan, e anche altre partite».

Il mister è stato incalzato più volte sul suo futuro e gli è stato chiesto se domenica sarà un saluto speciale oppure un arrivederci: «Domenica per me sarà molto emozionante poiché il pubblico di Genova è meraviglioso e molto attaccato alla squadra e lo ha dimostrato in molte occasioni non smettendo mai di starci vicino. Il mio futuro non lo so dovreste parlarne coi dirigenti». Ha parlato del Cesena società con la quale ha lavorato e giocato per 20 anni : «Affronto domenica una società che per me è stata come una seconda famiglia mi ha fatto crescere, e iniziare a muovere i miei primi passi da allenatore e sono contento di arrivare a questa partita con le squadre tutte e due salve». Inoltre ha aggiunto che domenica giocheranno i titolari e non ci saranno esordi l’unico in panchina della primavera è Perin,e tornerà al modulo a 2 punte. Dopo la conferenza stampa è stato premiato Boselli da un cuore grande così con il premio “Genoano dell’anno”.

Alessandro Casu

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