«Ci serviva, avevamo il dovere di fare una prestazione così». Al termine di Lazio-Genoa 0-1, Milan Badelj ha spiegato i retroscena della gara coraggiosa e di spessore svolta dai rossoblù all’Olimpico. «Abbiamo parlato della prestazione – prosegue – sperando che arrivasse anche il risultato. Però poi ci interessava far vedere ai nostri tifosi che non eravamo quelli della sconfitta contro la Fiorentina. Non eravamo gli stessi, i motivi non c’è bisogno di esaminarli. La reazione che c’è stata mi fa essere molto orgoglioso di far parte della squadra».
SACRIFICIO – «I dettagli fanno la differenza, poi sicuramente ci vuole l’approccio, l’atteggiamento. Poi, soprattutto quando affronti le squadre che hanno qualcosa in più rispetto a te il sacrificio che fai per il tuo compagno deve essere quasi masochistico. Ed è quello che abbiamo fatto nelle diverse occasioni, soprattutto nel secondo tempo: abbiamo commesso anche degli errori, però c’è stato sempre qualcuno che ha salvato la situazione. Ripartiamo da questo»
TRASFERTA A TORINO – «Dobbiamo avere il sacrificio mostrato oggi e dare continuità al fraseggio e al palleggio come abbiamo fatto nel primo tempo. Magari prolungarlo un po’ di più, essere sempre più padroni del campo e fare le partite dove ci mettiamo in posizione dove dipende più da noi che dagli altri».
CRISI LAZIO – «Non sono preoccupato per loro. Conoscendo un pochino la squadra e lo staff usciranno dai risultati negativi. C’hanno messo sotto soprattutto nel secondo tempo, gli auguro tutto il meglio da domani in poi e usciranno da questi due risultati negativi».
Il video dell’intervista è sulla homepage di Pianetagenoa1893.net
