ANTONELLI: «Vogliamo arrivare nella parte sinistra della classifica e davanti alla Samp»

Il capitano del Genoa Luca Antonelli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Telenord nel corso della sua visita dal Museo rossoblù per la festa dei Bucanieri Rossoblù. «Il nostro obiettivo? La parte sinistra della classifica, dunque meglio dello scorso anno, e arrivare prima della Sampdoria poiché sono due anni che arrivano sempre loro davanti». Ma cosa hanno avuto […]


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Il capitano del Genoa Luca Antonelli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Telenord nel corso della sua visita dal Museo rossoblù per la festa dei Bucanieri Rossoblù. «Il nostro obiettivo? La parte sinistra della classifica, dunque meglio dello scorso anno, e arrivare prima della Sampdoria poiché sono due anni che arrivano sempre loro davanti». Ma cosa hanno avuto in più i rivali cittadini? «Sicuramente hanno avuto un calendario più facile. Noi abbiamo incontrato tutte le squadre più forti, subendo anche degli arbitraggi sfavorevoli: a Firenze e a Parma abbiamo giocato con uno in meno per mezz’ora, con la Sampdoria abbiamo subito il gol in fuorigioco, contro l’Empoli non ci hanno dato un rigore e hanno fatto gol con la mano». Antonelli si mostra favorevole alla moviola in campo: «Su questi episodi la moviola serve. In campo ci sono 7 arbitri e non hanno visto quel fallo di mano pazzesco: invece hanno visto tutti, anche loro (NDR: l’Empoli)».

Antonelli prosegue sulla diatriba tra alcuni tifosi e il tecnico Gian Piero Gasperini. «I fischi danno fastidio perché abbiamo fatto un buon inizio di campionato. Dopo sette partite e con le squadre che abbiamo incontrato abbiamo nove punti: noi volevamo farne di più, ma sicuramente sono un buon bottino. Poi dobbiamo ricordare che l’altra sera hanno (NDR: l’Empoli) pareggiato con un gol di mano pazzesco e non hanno dato un rigore per noi sull’1-0 che avrebbe potuto cambiare la gara. Chi gioca forse li sente meno, ma il mister che in panchina li sente di sicuro». A questo punto la situazione deve essere ricompattata subito: «Questa è una cosa – prosegue il capitano – da fare sicuramente. Il pubblico deve darci una grandissima mano quando giochiamo in casa. L’arrabbiatura forse ci sta per non aver conquistato la vittoria e potevamo far meglio, ma ripeto: l’arbitro ci ha messo del suo. Noi comunque siamo un gruppo compatto, seguiamo il mister al 300 per 100 e siamo convinti di andare a Verona per giocare una grande partita».

La gara col Chievo sarà molto importante: «Purtroppo l’infortunio a Rincon non ci voleva, ma abbiamo giocatori come Greco che è entrato subito molto bene in campo. Abbiamo una rosa ampia: un’assenza di certo non peserà. Però il Chievo è un avversario difficile, ha appena cambiato allenatore. E’ vero che dopo c’è la Juve: ma ora pensiamo solo al Chievo e non alla Vecchia Signora».

Gasperini ha esortato tutti a fare attenzione poiché il campionato sarà molto difficile: «Che sia difficile lo sappiamo tutti. Però sicuramente il mister era agiatato. I fischi, anche se provengono da una minoranza, danno fastidio: però fa parte del calcio: quando vinci ti battono le mani, quando perdi ti fischiano». Ma come lo vive Antonelli questo momento difficile: «Lo vivo con tranquillità. E’ il sogno di tutti essere capitano di una squadra di A ed esserlo del Genoa è ancora più importante. Sicuramente non ho avuto un buon inizio di campionato come l’anno scorso, ma stiamo cercando di migliorare la condizione fisica e tecnica per ripetere il campionato dello scorso anno».

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