Davanti a poco più di tremila spettatori e in un clima di contestazione verso la proprietà, il Pescara avanza al secondo turno preliminare alla fase nazionale dei play-off di Serie C pareggiando 2-2 con il Pontedera. La sfida dello stadio Adriatico, decisa a favore degli abruzzesi in virtù della migliore classifica finale, ha vissuto un duello tutto genoano che rende felice il settore giovanile del Grifone: da una parte Federico Accornero e, dall’altra, Gabriele Calvani. Un anno fa erano protagonisti dell’avvincente promozione della Primavera guidata da Gilardino e poi da Agostini, oggi sono titolari al primo anno tra i professionisti. L’ha spuntata il Pescara di Accornero, che peraltro ha fallito un rigore in movimento verso il novantesimo: trentunesima presenza globale – sarebbero state di più se non si fosse fatto male al collaterale – e 5 gol distribuiti in tre competizioni (campionato, Coppa Italia e Coppa Italia di Serie C). Ad Accornero manca solo la marcatura nei play-off che può arrivare sabato, in casa, contro la Juventus Next Gen.
Il Pontedera saluta i play-off e Calvani termina una stagione di spessore: lo dicono i numeri ma, soprattutto, un’imponente crescita personale. Lo stopper romano ha giocato 42 partite totali, di cui 33 da titolare, saltandone solo una per squalifica. Non solo fisicità, disinvoltezza nel gioco aereo e rapidità da calciatore moderno: la pulizia che impiega negli interventi è l’elemento distintivo di questo ragazzo che il Genoa ha prelevato dall’Urbetevere nel 2020. Il Pontedera, club in buoni rapporti con il Genoa e che ha cresciuto anche Marcandalli, ha visto Calvani giocare prevalentemente come destro in una difesa a tre, e al termine della stagione, secondo i dati Wyscout diramati dal club toscano, il classe 2004 è stato il terzo difensore della Serie C per duelli difensivi vinti.
A fine stagine, Accornero e Calvani rientreranno dai prestiti e il Genoa, di concerto con mister Gilardino che ne conosce le caratteristiche avendoli lanciati in Primavera, decideranno per il meglio.
