Giovanni Porcella: orgoglio e qualità 

Finalmente. Finalmente ho visto il Genoa che si fa voler bene. Nella partita piu’ difficile, nella domenica piu’ tesa i rossoblu’ fermano la capolista sul pareggio e oltre a dare linfa ad una classifica, che resta pero’ ancora insufficiente, convincono sotto il profilo della grinta e del gioco. Orgoglioe qualità ritrovata per un Genoa che […]


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Finalmente. Finalmente ho visto il Genoa che si fa voler bene. Nella partita piu’ difficile, nella domenica piu’ tesa i rossoblu’ fermano la capolista sul pareggio e oltre a dare linfa ad una classifica, che resta pero’ ancora insufficiente, convincono sotto il profilo della grinta e del gioco. Orgoglioe qualità ritrovata per un Genoa che sospinto da un tifo pazzesco mette alle corde Ibra e compagni uscendo giustamente tra gli applausi di tutto lo stadio. Kucka e Konko hanno portato tecnioca e muscoli, lo slovacco è davvero un cingolato, mentre Kaladze è sempre piu’ leader della squadra e non solo perchè col Milan ha giocato una gara molto sentita, diciamo così. Per carità i problemi non sono risolti e comunque a giugno la società farà il punto della situazione, ma ora è giusto avere un po’ di fiducia perchè il Genoa che se l’ è giocata a viso aperto con il Milan merita un po’ di considerazione. In attesa del erecupero totalòe di Paloschi, è lui il centravanti che manca, ha segnato il suo primo gol in rossoblu’ Floro Flores. Ed è una rete provvidenziale perchè dà morale. Quello che ha ritrovato Eduardo con due ottime parate nella ripresa tanto che Fabrizio Preziosi è corso ad abbracciarlo a fine match. Il resto sono gli ululati mai sentiti prima a Cassano in uno stadio. Ora sotto con la trasferta di Bari e poi il derby. Seguirà un altro ciclo di ferro, ma il Grifo visto col Milan è quello di nuovo da amare.

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