Stefano Ferrario: «Mi fu proposta la combine in Lazio-Lecce, ma rifiutai»

Il calciatore leccese Stefano Ferrario è stato interrogato oggi dalla Procura Figc riguardo alla presunta combine in Lazio-Lecce. Lo riferisce Blitzquotidiano.it secondo cui il giocatore è stato interrogato per oltre un’ora da Stefano Palazzi per confermare quanto già detto lo scorso marzo. Il suo avvocato, riporta sempre Blitzquotidiano.it, ha confermato fuori alla sede della Figc […]


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Il calciatore leccese Stefano Ferrario è stato interrogato oggi dalla Procura Figc riguardo alla presunta combine in Lazio-Lecce. Lo riferisce Blitzquotidiano.it secondo cui il giocatore è stato interrogato per oltre un’ora da Stefano Palazzi per confermare quanto già detto lo scorso marzo. Il suo avvocato, riporta sempre Blitzquotidiano.it, ha confermato fuori alla sede della Figc a Roma: «Abbiamo esattamente ripetuto quanto detto nella precedente audizione, nulla di nuovo».

Nel precedente interrogatorio di sei mesi fa Ferrario aveva spiegato: «In un’occasione ho avuto sentore dell’esistenza di un sistema che si attivava per combinare partite. Il mio amico Alessandro Zamperini, due giorni prima di Lecce-Lazio, soggiornando a Lecce, nell’Hotel Tiziano – lo stesso dove alloggiava la nostra squadra in ritiro, non ricordo se in quell’occasione il Lecce si radunò per il ritiro pre-partita, mi chiamò per un aperitivo e in quell’occasione mi disse che c’erano degli amici che volevano mettere dei soldi sulla partita; io, comprendendo immediatamente le intenzioni, interruppi subito il discorso, dicendo che non m’interessavano queste proposte».

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