Rossi-Dainelli storie parallele

Fra le tante storie e sfide che andranno ad incrociarsi questa sera in Genoa-Fiorentina, ci sono quelle di Dario Dainelli e Marco Rossi che, per dichiarazioni e gesti, hanno creato un senso di rivalità nei loro confronti da parte delle due tifoserie. La storia più ‘vecchia’, cronologicamente parlando, riguarda Marco Rossi, elemento di quella Fiorentina […]


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Fra le tante storie e sfide che andranno ad incrociarsi questa sera in Genoa-Fiorentina, ci sono quelle di Dario Dainelli e Marco Rossi che, per dichiarazioni e gesti, hanno creato un senso di rivalità nei loro confronti da parte delle due tifoserie.

La storia più ‘vecchia’, cronologicamente parlando, riguarda Marco Rossi, elemento di quella Fiorentina che fallì al termine della stagione 2001-2002 dopo una serie di vicissitudini economiche sotto la gestione Cecchi Gori. L’esterno destro nato a Serravezza, in quella stagione che portò prima alla retrocessione in serie B e poi al fallimento economico della vecchia Ac Fiorentina, fu autore, insieme a Nuno Gomez, di una messa in mora ai danni della società che accelerò il percorso verso il dissesto economico del club presieduto da Vittorio Cecchi Gori. Marco Rossi, con le sue prestazioni gravemente insufficienti sul campo e poi con la rinuncia ad essere convocato, entrò nel mirino dei tifosi viola, che mai gli perdonarono quell’atteggiamento, in una stagione poi rivelatasi tragica per sorti del club gigliato.

A Marco Rossi, idolo dei tifosi rossoblù, fa da contraltare la storia di Dario Dainelli, che invece fra i tifosi del Genoa non viene visto di buon occhio. Prima il rifiuto di vestire la maglia del Grifone due stagioni fa, per aver fatto capire chiaramente che le ambizioni della società presieduta da Enrico Preziosi non collimavano con le sue. Poi a maggio 2009, dopo il derby fra Genoa e Sampdoria, le dichiarazioni in cui il capitano della Fiorentina mostrava tutto il suo disappunto per la squalifica, inadeguata secondo il difensore pisano, di Thiago Motta e Ferrari, espulsi nella stracittadina genovese ma fermati per un solo turno di stop. ‘Mi aspettavo che i due giocatori del Genoa venissero fermati come Felipe Melo, dopo la loro espulsione, per cinque giornate’ furono le parole di Dainelli il 5 maggio scorso, che scateneranno a catena tutti i tifosi genoani, rinfocolando una rivalità che, già in occasione di Genoa-Fiorentina, match di ritorno dello scorso campionato, si era manifestata in tutto il suo ardore.

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