Roma-Genoa: tre laziali fermati fuori dall’Olimpico con bastoni e machete

Un lungo machete, coltelli da cucina, bastoni, mazze da baseball e arnesi da scasso. E’ un vero e proprio arsenale quello sequestrato a tre tifosi prima di Roma-Genoa dai carabinieri impegnati nei controlli di prefiltraggio. Ma a sorprendere i militari, ancora più degli oggetti nascosti all’interno di un borsone, è stato il fatto che ad averli […]


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Un lungo machete, coltelli da cucina, bastoni, mazze da baseball e arnesi da scasso. E’ un vero e proprio arsenale quello sequestrato a tre tifosi prima di Roma-Genoa dai carabinieri impegnati nei controlli di prefiltraggio. Ma a sorprendere i militari, ancora più degli oggetti nascosti all’interno di un borsone, è stato il fatto che ad averli con sé fossero tre tifosi laziali. Che, privi di biglietto, non avevano naturalmente nessuna intenzione di entrare all’Olimpico. Tutto è cominciato intorno alle 19, quando i carabinieri hanno visto un giovane con atteggiamento sospetto nei pressi di un’auto: quando si sono avvicinati per chiedere i documenti il ragazzo, in compagnia di due amici, ha cercato di nascondere sotto il sedile dal lato del guidatore quello che si è rivelato essere un machete. I carabinieri, sventata la manovra, hanno perquisito l’auto e trovato il borsone con dentro le altre armi. Inevitabile il fermo: tra le ipotesi piu’ accreditate dagli investigatori, quella di un’azione ai danni dei tifosi avversari da far ricadere sui “cugini”. Poche ore prima, la stessa auto (una Ford Fiesta) era stata vista allontanarsi da Formello dopo un derby primavera: prima di lasciare il Centro, uno dei passeggeri aveva lanciato un fumogeno.

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