Una passione collettiva, un gioco di squadra. Dove i meriti personali vanno appesi alle imprese del gruppo, piuttosto che alle maglie dei singoli. Mattia Perin e Daniele Portanova, della serie, attenti (anche) a quei due. Il giovane alla ribalta. Il capitano che non molla e indica la strada. Le statistiche pubblicate dal sito della Lega di Serie A, e aggiornate alla tredicesima, li elevano a primi attori per palle recuperate e parate effettuate. Va detto che non tutti i concorrenti hanno archiviato gli stessi incontri e minuti.
L’airone rossoblù, solo a Genova poteva spiccare il volo (“l’ho sempre detto, il mio sogno era di giocare qui e ci sono riuscito”), svetta al secondo posto della graduatoria per interventi eseguiti. Sono 55 nei tredici incontri disputati da titolare. Più in alto volteggia solo il numero uno del Verona, Rafael, con 62. Terzo Consigli dell’Atalanta con 51.
Dalla linea di porta, a quella difensiva. Dove la presenza di Daniele Portanova si fa sentire eccome (“mi diverto come un matto, più di quando ero ragazzino. Il segreto è guardare avanti, non indietro”). Secondo per palle intercettate con 260 recuperi, dietro ad Alessandro Lucarelli del Parma (287) e davanti a Danilo dell’Udinese (250). Se il buongiorno si vede dal mattino.
