Incidenti Genova: l’obiettivo era far cadere il presidente della Federcalcio serba

Gli incidenti alla partita Italia-Serbia di martedì a Genova sarebbero stati provocati dagli hooligan della Stella Rossa con l’obiettivo di far cadere il presidente della Federcalcio serba, Tomislav Karadzic che, da ex presidente dei rivali del Partizan, farebbe una politica ai danni della Stella Rossa. A riferirlo è oggi con evidenza un giornale di Belgrado. […]


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Gli incidenti alla partita Italia-Serbia di martedì a Genova sarebbero stati provocati dagli hooligan della Stella Rossa con l’obiettivo di far cadere il presidente della Federcalcio serba, Tomislav Karadzic che, da ex presidente dei rivali del Partizan, farebbe una politica ai danni della Stella Rossa. A riferirlo è oggi con evidenza un giornale di Belgrado. «Gli hooligan della Stella Rossa a Genova per far cadere Karadzic», titola in grande in prima pagina il quotidiano Blic.

L’OBIETTIVO ERA KARADZIC – Secondo il giornale, che cita un tifoso della squadra belgradese molto ben informato sugli assetti di potere interni alla Stella Rossa, i teppisti non hanno provocato i disordini per mettere in difficoltà il presidente Boris Tadic o per ostacolare il cammino della Serbia verso l’Unione europea. «L’unica ragione era Tomislav Karadzic, il presidente della Federcalcio», ha detto la fonte citata da Blic. «L’insofferenza per Karadzic è arrivata al culmine. Lui è stato presidente del Partizan e da quando è alla guida della Federcalcio ha fatto una politica ai danni della Stella Rossa. Doveva capire che i tifosi avrebbero reagito», ha aggiunto la fonte. Tomislav Karadzic (71 anni) è stato presidente del Partizan per un anno fra il 2007 e il 2008, quando ha assunto la guida della Federcalcio fino al 2012. Da almeno due decenni ricopre incarichi dirigenziali nel calcio serbo. Partizan e Stella Rossa, le due squadre di Belgrado che sono anche le più note della Serbia a livello internazionale, sono divise da una storica rivalità.

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