Il cordoglio del Genoa per la scomparsa di Luciano Delfino

Se ne è andato uno di noi. Uno da Genoa come lo ricordano i tifosi con i capelli bianchi. Perché Luciano Delfino era uno che non tirava indietro la gamba, amava tirare la carretta per tutti. Se ne è andato a 82 anni per un malore. Giocò a lungo con la maglia del club di […]


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Se ne è andato uno di noi. Uno da Genoa come lo ricordano i tifosi con i capelli bianchi. Perché Luciano Delfino era uno che non tirava indietro la gamba, amava tirare la carretta per tutti. Se ne è andato a 82 anni per un malore. Giocò a lungo con la maglia del club di calcio più antico in Italia, dove era approdato dalla Sestrese. Prima in Serie B con una promozione, poi sei stagioni in A. Per tutti era il ‘Delfo’ o il ‘Pescecane’. La sua formidabile tempra luccicava all’ombra di miti come Abbadie, Becattini, Carapellese. Denti aguzzi impiantati in un sorriso contagioso. Nella vita di tutti i giorni trasmetteva serenità. Da ala si trasformò in mediano, raccogliendo 111 presenze e 2 gol con il Grifo. L’affetto dei tifosi lo toccava ancora per strada, quando tornava allo stadio e lo faceva spesso. Luciano Delfino indossò anche le maglie di Udinese, Savona, Ternana e della Nazionale Under 23. È stato un punto di riferimento per il movimento calcistico ligure, ma anche italiano, prima nella veste di allenatore e poi di dirigente. Stimatissimo dalla scuola allenatori di Coverciano, è stato il presidente dei tecnici liguri sino al 2009. Addio Luciano. Ci mancherai.

Il presidente e la famiglia Preziosi, con la società, mister Gasperini e lo staff tecnico, i calciatori e tutto il settore giovanile e la cantera, unendosi al dolore dei familiari e al lutto dell’Aiac e della comunità genoana, ricordano con commozione e gratitudine Luciano, per il suo spessore umano e le qualità professionali espresse in ogni frangente.

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