I numeri danno ragione al Grifone

Il confronto tra le prime sette gare della scorsa stagione e del campionato attuale evidenzia una crescita del Grifone sotto diversi aspetti


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Il Genoa di Floccari e Kharja superiore a quello di Milito e Thiago Motta. E’ troppo presto per stilare bilanci ma, confrontando le prime sette giornate dello scorso e dell’attuale campionato, sono diversi i motivi di grande ottimismo.

Innanzitutto, in classifica il Grifone vanta un punto in più (13 contro 12): quello ottenuto nel match casalingo contro la Juve. Nell’ultima stagione, infatti, i rossoblù non avevano pereggiato neppure un incontro tra i primi sette disputati.

Il dato più sorprendente è quello che riguarda l’attacco, con tredici gol realizzati contro i dieci dell’anno scorso. E dire che, finora, la squadra ha potuto contare su Floccari lontano dalla forma migliore, almeno fino ad un paio di settimane fa, su Palladino a mezzo servizio e su Palacio che sta proseguendo la propria fase di ambientamento. Impiegato a singhiozzo anche Crespo, le note più positive sono costituite dall’elevato rendimento di Sculli e Mesto. Neppure un minuto disputato per il forte esterno offensivo Bosko Jankovic. Se ne riparlerà a gennaio.

Qualche problema in più si registra in difesa, con già undici reti al passivo. In questi periodi, nel 2008 ne erano stati incassati sette. Gli alibi, però, non mancano, con una catena di infortuni che hanno privato il settore arretrato prima di Bocchetti e poi di Biava e Sokratis. Senza dimenticare l’indisponibilità di Criscito e Rossi, centrocampisti di ruolo impiegati, all’occorrenza, anche sulla linea dei difensori.

Aumenta il numero di rigori a favore (5-1) e contro (2-0). In classifica cannonieri, i migliori realizzatori sono Crespo, Floccari, Kharja e Zapater, autori di due centri ciascuno. Milito, di questi tempi, ne aveva messi a segno sei. In questa stagione il Genoa ha trovato il gol con nove giocatori diversi (Criscito, Zapater, Biava, Moretti, Mesto, Floccari, Crespo, Kharja e Sculli) contro i cinque di dodici mesi fa (Milito, Palladino, Sculli, Sokratis e Biava).

Due le formazioni già affrontate in entrambe le stagioni: Roma e Napoli. Partite che hanno fruttato sei punti in ambo i casi.

Claudio Baffico

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

 

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.