Niente patteggiamento per otto tifosi coinvolti nei fatti dell’ormai famosa “partita delle maglie” Genoa-Siena del 22 aprile scorso. Il giudice dell’udienza preliminare, Franca Borzone, ha infatti respinto la richiesta di otto mesi di reclusione con la condizionale proposta dagli avvocati degli ultrà indagati d’accordo con il pm Biagio Mazzeo. Secondo il gup, che non ha riconosciuto agli accusati le attenuanti generiche, la richiesta non è congrua ai fatti accaduti e pertanto gli ultrà dovranno presentarsi il 26 febbraio davanti al giudice Roberto Fucigna per essere giudicati con rito abbreviato.
«Ce l’aspettavamo, non è stata una decisione inaspettata – ha detto l’avvocato Stefano Sambugaro difensore di uno degli ultrà – Da qui a febbraio faremo di tutto per dimostrare segnali di resipiscenza. Siamo fiduciosi per il prossimo giudizio».
I tifosi sono accusati a vario titolo di resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata e scavalcamento.
Francesco Patrone
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