Federsupporter: la tessera del tifoso non deve avere fini commerciali

Federsupporter e l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive sono ai ferri corti. Oggetto del contendere è la richiesta da parte di Federsupporter “di intervento urgente affinchè sia garantita ai sostenitori la possibilità di ottenere la tessera del tifoso senza essere costretti ad accettare carte di credito ricaricabili”, come si legge sulla lettera indirizzata all’Osservatorio. Secondo Federsupporter […]


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Federsupporter e l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive sono ai ferri corti. Oggetto del contendere è la richiesta da parte di Federsupporter “di intervento urgente affinchè sia garantita ai sostenitori la possibilità di ottenere la tessera del tifoso senza essere costretti ad accettare carte di credito ricaricabili”, come si legge sulla lettera indirizzata all’Osservatorio.

Secondo Federsupporter inoltre, nonostante gli accordi stabiliti nell’incontro del 18 agosto, l’Osservatorio sarebbe venuto meno ai patti stipulati non permettendo altre alternative alla fidelizzazione della Tessera del Tifoso, alternative valide e riconosciute dallo stesso Osservatorio in data 18 agosto.

Il Gruppo di lavoro aveva infatti proposto a Federsupporter e all’organo del Viminale una “vendita a chi fosse sfornito di tessere del tifoso di carnet di biglietti, caricati elettronicamente su apposita card, avente le caratteristiche per l’accertamento di motivi ostativi di accesso agli stadi, mediante presentazione di fotografia, generalità complete, logo della società emettitrice, periodo di validità, idoneo sistema anti-contraffazione, bar-code, numero progressivo. La card sarebbe stata valida per il campionato di calcio 2011/2012, nonché utilizzabile per due ricariche di carnet, una per il girone di andata e una per il ritorno, e non avrebbe dato diritto ad alcuna facilitazione.” Questa bozza di proposta, era stata condivisa e apprezzata dalla stessa Federsupporter, che nel comunicato inviato all’Osservatorio scrive: “Non si comprende, quindi, perché a così breve distanza di tempo da quanto emerso nell’incontro del 18 agosto, il 1 settembre si sia verificato un così improvviso, imprevisto e repentino ripensamento”.

In risposta a questa marcia indietro dell’Osservatorio, il presidente di Federsupporter, Alfredo Parisi, ha appena chiesto tramite un comunicato ufficiale “un incontro urgente per conoscerne i motivi e per rimediare la decisione. Federsupporter chiede inoltre all’Osservatorio di intimare alle società sportive di rilasciare la tessera ai tifosi che non vogliano che in essa sia incorporata una carta di credito”. Ora, la parola all’Osservatorio.

Daniele Zanardi

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