Riprendiamo questo articolo da sito ufficiale del Genoa
Benedetto entroterra, per combattere la calura. Ma soprattutto per abbracciare idealmente Fulvio, unendosi ai famigliari, ai suoi amici che, ieri come oggi e sarà domani, organizzano el clasico: il Trofeo Currò. Il modo per ricordare chi, nel ‘98, è uscito di scena (a 25 anni) per un aneurisma. Ogni estate Torriglia si trasforma, per un giorno, nel parterre di San Siro. Sportivi illustri. Allenatori, calciatori di grido. Personaggi dello spettacolo, inviati speciali. Un mix magico perché si mescola alla gente comune, ai residenti del luogo, ai tanti genovesi affezionati ai Currò. Al centro del campo, prima del fischio d’inizio, il momento della commemorazione. Prima che il pallone rotoli il suo corso nell’ambito del torneo calcistico. I diversamente sportivi, dopo le partite, allungano le gambe ai tavoli della “Beccaccia”, a poche curve dal campo, per la sfida a colpi di pietanze. Anche questo è il ‘Currò’.
L’anno scorso, tra gli altri, erano presenti Donadoni, El Shaarawy, Maldini. Addirittura il ct Prandelli. E pure stavolta non mancheranno le sorprese. Ci sarà una folta delegazione della Nazionale Cantanti, ugole d’oro. La squadra degli ‘Amici di Fulvio’ e le All Star di Genoa e Sampdoria. E poi i ‘Forza Ragazzi’ un team in arrivo dalla Calabria, emanazione della Fondazione di Rino Gattuso che opera nel sociale. Una 16ma edizione che promette scintille. Domenica il via è alle 18.15.
