DIRITTI TELEVISIVI: Botta e risposta Lega calcio/Conto Tv

LEGA CALCIO: ricorso di Conto tv privo di fondamento Le Società di Serie A attendono con serenità l’esito del procedimento avanti il Tribunale di Milano confermando la più totale fiducia nell’Istituzione Giudiziaria. Nel merito, ritengono inverosimile pensare che il ricorso dell’emittente Conto TV possa essere accolto, in quanto privo di qualsiasi fondamento. La Lega Calcio, […]


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LEGA CALCIO: ricorso di Conto tv privo di fondamento

Le Società di Serie A attendono con serenità l’esito del procedimento avanti il Tribunale di Milano confermando la più totale fiducia nell’Istituzione Giudiziaria. Nel merito, ritengono inverosimile pensare che il ricorso dell’emittente Conto TV possa essere

accolto, in quanto privo di qualsiasi fondamento.

La Lega Calcio, come è normale che sia, ha scrupolosamente osservato sia le disposizioni di legge sia quelle che sono state via via emanate dalle Autorità Garanti nazionali: AGCM e AGCom. Le procedure eseguite sono state altresì verificate e convalidate dalla competente Commissione di Bruxelles.

Viceversa, non è normale che un operatore che non ha mostrato alcun serio interesse ad acquisire i  diritti in oggetto, e che per di più è inadempiente ad un precedente contratto con la Lega, rischi di bloccare l’attività delle società calcistiche e dell’intero mondo del calcio italiano.

E’ significativo, a conferma della pretestuosità dell’azione di Conto TV, il fatto che questa non abbia mai partecipato alle procedure di assegnazione dei diritti la cui legittimità contesta. Non si vogliono disegnare scenari catastrofici, ma non è difficile immaginare quello che potrebbe accadere a danno delle Società di calcio, degli appassionati e in generale di un comparto estremamente produttivo del panorama economico nazionale, nel caso in cui il ricorso di Conto TV fosse accolto. Come è noto, le Società di calcio traggono dalla licenza dei diritti audiovisivi in questione buona parte del loro fatturato. Nel caso in cui ne fossero private, le Società di Serie A vedrebbero pregiudicata la loro sopravvivenza, e con esse le Società delle categorie inferiori che vedrebbero sparire le ingenti risorse ridistribuite all’interno del sistema calcistico nazionale. 

REPLICA DI MARCO CRISPINO, AMMINISTRATORE UNICO DI CONTO TV

Leggo sul sito della Lega Calcio un comunicato dal quale apprendo che se venisse accolto il ricorso presentato da ContoTV presso il Tribunale di Milano allora le Società di Serie A vedrebbero pregiudicata la loro sopravvivenza.

La Lega pretende una sorta di impunità perché l’accoglimento del ricorso di ContoTV aprirebbe scenari catastrofici a danno anche degli appassionati e in generale di un comparto estremamente produttivo del panorama economico Nazionale.

Se danno dovesse esserci lo hanno causato la Lega stessa e l’advisor Infront con la propria condotta eventualmente illeggittima e non ContoTV che la ha denunciata. In ogni caso non è vero che la sopravvivenza dei club è messa a rischio.

Ci sono ancora i tempi per rifare il bando. E se la Lega, come suggerito dal TAR, definisce più pacchetti equilibrati per ciascuna piattaforma, stimolando la competizione nell’acquisizione e nello sfruttamento dei diritti, allora potrebbe addirittura incassare piu’

soldi. E’ un problema da terza elementare..

Ce la possono fare.. anche senza l’aiuto dell’advisor:

Un Contadino ha 10 mele da vendere all’asta.

Ci sono tanti padri di famiglia con 1 o più figli ma uno solo con 10 figli.

Come vendere le mele per incassare il massimo senza sprecare mele ?

Soluzione:

Se il contadino confeziona un unico cesto da 10 mele: riceverà una sola offerta essendoci una sola famiglia in grado di mangiare tutte le mele. Se il contadino mette in vendita le mele in tante confezioni più piccole: parteciperanno sia il padre di famiglia che deve sfamare 10 figli che quelli con meno figli. Più sono i pacchetti e più sono bilanciati più amenterà l’incasso. Se ad esempio ipotizziamo la vendita di 10 confezioni tutte uguali da 1 mela ciascuna, allora tutti potranno partecipare.

Anche quelli con solo 1 figlio. Non potendo prevedere a quale confezione saranno interessate le famiglie piccole, il padre di famiglia con 10 figli sarà costretto ad offrire il massimo possibile per ogni singola mela. In altri paesi hanno seguito questo metodo addirittura dividendo i pacchetti per scelta (non per squadra) e dando ad ogni pacchetto un numero uguale di prime scelte.

Grazie a questa modalità di assegnazione si è incassato di più, sono nati nuovi operatori e la gente è tornata negli stadi.

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