«Criscito invece è stato sommariamente processato e giustiziato, nemmeno dalla giustizia sportiva, ma dal Club Italia, alla faccia di un principio di non colpevolezza che è uno dei cardini di ogni sistema giuridico civile». Così il giornalista Carlo Genta (conduttore anche di Tutti Convocati in onda su Radio 24) commenta su Panorama.it la vicenda dell’esclusione di Domenico Criscito dagli Europei dello scorso giugno riguardo all’inchieste sul presunto coinvolgimento dell’ex giocatore del Genoa nella presunta combine nel derby genovese del maggio 2011 e in quella del calcioscommesse. «Mimmo Criscito fu mandato via da Prandelli perché c’erano delle carte e delle voci sul suo conto. Dato che non si può mai tornare indietro, non sarebbero male delle scuse pubbliche» scrive Genta. E chiosa: «Così l’hanno mandato via come un ladro, condannandolo a quelli che Mimmo ora chiama “mesi d’inferno”. Non necessario ha detto ieri il gip di Genova. Ma ormai è tardi. Tardi forse anche per ricucire certi rapporti strappati».
Carlo Genta: «Criscito è stato sommariamente processato e giustiziato dal Club Italia»
«Criscito invece è stato sommariamente processato e giustiziato, nemmeno dalla giustizia sportiva, ma dal Club Italia, alla faccia di un principio di non colpevolezza che è uno dei cardini di ogni sistema giuridico civile». Così il giornalista Carlo Genta (conduttore anche di Tutti Convocati in onda su Radio 24) commenta su Panorama.it la vicenda dell’esclusione […]
