Al via il Mondiale Antirazzista a Castelfranco Emilia

Riprendiamo questo articolo dal sito ufficiale del Genoa Calcio d’inizio del Mondiale Antirazzista. Castelfranco Emilia, provincia di Modena, Parco di Bosco Albergati.  Un tema, quello dell’integrazione, diventato un cavallo di battaglia per il club più antico d’Italia. Che sta spendendo tempo ed energie per metterlo in sella, alle manifestazioni che organizza per e con i […]


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Riprendiamo questo articolo dal sito ufficiale del Genoa

Calcio d’inizio del Mondiale Antirazzista. Castelfranco Emilia, provincia di Modena, Parco di Bosco Albergati.  Un tema, quello dell’integrazione, diventato un cavallo di battaglia per il club più antico d’Italia. Che sta spendendo tempo ed energie per metterlo in sella, alle manifestazioni che organizza per e con i giovani. Basti pensare alla Genoa Values Cup. Alle centinaia di studenti che, indossando le maglie con la scritta “No al Razzismo”, pure quest’anno hanno elaborato l’importanza di certi ideali e tratto insegnamenti utili per il futuro. Oppure alle lezioni didattiche tenute ai giovani sull’argomento, durante gli incontri, a margine del torneo studentesco, ospitati all’Acquario di Genova. Meglio non abbassare la guardia, visti gli episodi accaduti negli ultimi mesi.

I gruppi di partecipanti al Mondiale, che nella giornata di sabato saranno gratificati dalla presenza del ministro Cécile Kyenge,  sono arrivati da tutto il mondo. Una festa di cinque giorni che raduna 5mila partecipanti tra sport, musica, cultura e impegno. 160 le squadre partecipanti al torneo di calcio a sette. No al razzismo.

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