Rafinha: «Non dimenticherò mai il derby del 16 febbraio»

Alle volte ci vogliono degli anni per creare una stima reciproca, nel calcio poi dove secondo i benpensanti circolano “mercenari degli affetti”, quella di Rafinha è la classica eccezione che conferma la regola. Il furetto brasiliano dopo un anno di rossoblu è voltato in Germania, ed è atterrato nei pressi di un club molto prestigioso: il […]


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Alle volte ci vogliono degli anni per creare una stima reciproca, nel calcio poi dove secondo i benpensanti circolano “mercenari degli affetti”, quella di Rafinha è la classica eccezione che conferma la regola. Il furetto brasiliano dopo un anno di rossoblu è voltato in Germania, ed è atterrato nei pressi di un club molto prestigioso: il Bayern Monaco. Per lui è un ritorno in terra teutonica, dato che prima di Genova era stato a Gelsenkirchen. Il 25enne esterno difensivo ha dichiarato alla presentazione ufficiale di essere al “settimo cielo e auspicando di vincere quei trofei che gli sono sempre sfuggiti”. Ma il ragazzo di Londrina non dimentica chi fino a ieri lo ha accolto a braccia aperte e manda un saluto affettuoso ai suoi ex tifosi : “genoani, grazie per tutto quello che ho vissuto… 16.02.2011, indimenticabile”. Il calciatore ha ancora impresso nella mente il suo destro da oltre i 30 metri che illuminò la lanterna del derby d’andata. 

Alessandro D’Auria

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