Corri Beppe, corri. Il vento nelle gambe, il cuore oltre l’ostacolo. Al Ferraris, al Madrigal, al Vanden Stock. E a Odense?: “Sì, mi sento bene, anche l’anno passato sono partito forte, ma è la squadra che sta girando nel suo complesso. Così è facile per chiunque”. Sogni nel cassetto?: “Beh, la Nazionale. Non facile da raggiungere, ma mai dire mai”. Sta nascendo un bel Genoa, un bel gruppo: “Mi piace aiutare i nuovi a inserirsi e i giovani che si affacciano al professionismo. Ce l’ho nel dna, penso sia giusto così. La trasferta con l’Odense? Dovremo stare attenti: la qualificazione è ancora da conquistare, anche se abbiamo il piccolo vantaggio dell’andata. Non andremo a fare le barricate, perchè non rientra nella nostra filosofia”.
