PREZIOSI/2: «Sculli non è indagato o cercato dalla Procura federale»

Fine gara incandescente per il silenzio stampa della Juve, per gli episodi arbitrali che líavrebbero penalizzata al fine del risultato. In mixed zone il Presidente Preziosi ha voluto parlare: «La Juventus si lamenta degli episodi arbitrali? Nel primo tempo ci poteva essere un rigore su Palacio, forse cíera il doppio giallo di De Ceglie per […]


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Fine gara incandescente per il silenzio stampa della Juve, per gli episodi arbitrali che líavrebbero penalizzata al fine del risultato. In mixed zone il Presidente Preziosi ha voluto parlare: «La Juventus si lamenta degli episodi arbitrali? Nel primo tempo ci poteva essere un rigore su Palacio, forse cíera il doppio giallo di De Ceglie per un fallo su Rossi. In tutto questo resta da commentare la partita» Il presidente ha voluto cambiare discorso e non parlare lungamente delle solite polemiche ed ha commentato la partita: «La Juve meritava di vincere, ma noi siamo stati schiacciati. Non ha vinto perché siamo stati fortunati, non ho visto il solito Genoa. Onore alla Juve. Nel secondo tempo Pirlo giocava da solo troppo libero, abbiamo avuto un calo fisico, anche se loro dovrebbero essere più stanchi di noi». In settimana si è parlato di obietivi, guardando oggi la classfica, per i rossoblù si prospetta un campionato a metà classifica: «Sono zone che non piacciono a nessuno e non mi diverto, come hanno scritto i tifosi. Gli abbonamenti cari? Vedremo di fare qualcosa per abbassare il prezzo. Per tornare a parlare della partita la Juve ha strameritato di vincere». Questa mattina su Repubblica sono uscite delle dichiarazioni Ilievski, presunto boss del calcioscommesse, il quale avrebbe dichiarato che Sculli “accomodò” Lazio – Genoa: «Se la sono presa con un giocatore molto emotivo, prima di una gara molto importante. Dovremmo smetterla di far parlare di questi delinquenti, buttando nel calderone nomi che non hanno nulla a che fare con queste vicende. Sculli a me non mi risulta che Sculli sia indagato o cercato dalla Procura federale. Il ragazzo è sereno ma comunque infastidito. Non mi piace questo metodo che usano i giornalisti, di pubblicare interviste di delinquenti».

Alessandro Casu

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