«Noi giochiamo gara per gara, è un momento delicato con tante defezioni. Peccato che siamo stati raggiunti nel finale in una partita che eravamo riusciti a portare quasi in porto». Gian Piero Gasperini spiega così nella conferenza stampa del Ferraris la prestazione non brillante del Genoa contro il Livorno a Marassi. Ma non fa processi ai suoi ragazzi: «Sono rammaricato per i due punti persi – ha spiegato il tecnico rossoblù – però i ragazzi hanno dato tutto in campo e non posso che elogiarli». E resta soddisfatto per la posizione attuale di classifica: «45 punti sono comunque tanti». Gasp ammette però le difficoltà fisiche attuali dei suoi uomini: «un punto è un buon risultato, se si pensa a come eravamo messi in campo. Dopo aver segnato il gol non riuscivamo più a ripartire». Mossa necessaria quella di sostituire Palacio: «Era tra i diffidati e visto che eravamo in vantaggio non era il caso di rischiarlo. Comunque siamo con la Fiorentina e io sono contento» ha spiegato Gasperini.
Il tecnico ha un rammarico per l’infortunio di Suazo avvenuto dopo soli pochi minuti: «Era partito bene, aveva fatto buone giocate, c’e’ stato questo guaio, dobbiamo prenderne atto e continuare. Ha avuto un risentimento muscolare e l’ho dovuto sostituire». Tuttavia Gasp ha trovato un sostituto eccellente: «Ci consoliamo con la rete di Boakye: almeno per lui è stato un bel pomeriggio». Il Genoa continua ad avere il “vizietto” di non riuscire a tirare da lontano: «Le ciabattate non fanno parte del nostro dna» ha concluso Gasperini.
Marco Liguori
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