BALLARDINI: «Siamo stati troppo indietro e abbiamo concesso troppo spazio alla Juve»

«Avevamo inizialmente delle scelte obbligate oltre ad alcuni presenti oggi in panchina». Ballardini forrnisce nella sala stampa del Ferraris le sue spiegazioni alla sconfitta contro la Juventus. «Kharja è arrivato giovedì e si è allenato sabato e non stava molto bene: uguale discorso per Rudolf. Potevamo mettere Destro dall’inizio: però sarebbe stato un rischio contro […]


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«Avevamo inizialmente delle scelte obbligate oltre ad alcuni presenti oggi in panchina». Ballardini forrnisce nella sala stampa del Ferraris le sue spiegazioni alla sconfitta contro la Juventus. «Kharja è arrivato giovedì e si è allenato sabato e non stava molto bene: uguale discorso per Rudolf. Potevamo mettere Destro dall’inizio: però sarebbe stato un rischio contro un avversario forte come la Juventus. Nel secondo tempo abbiamo cercato di avere più giocatori a centrocampo per fare due cose. Una era di avere un attaccante in più: inoltre volevamo fare un pressing alto per mettere sotto pressione i loro difensori centrali».

La scelta nel secondo tempo di sostituire Ranocchia con Destro è stata dettata, spiega Ballardini, «dal fatto che il difensore era quello con più partite nelle gambe. Dei tre difensori era quello meno fresco: era reduce dalla nazionale».

Esiste un problema Toni e soprattutto di attaccanti che possano sostenerlo. «Alla Juve speravano di recuperare Krasic – risponde il tecnico rossoblù – immaginatevi quanto speriamo di riavere al più presto Palacio, Jankovic, Sculli, Palladino. Non è una giustificazione, ma è un problemi. Toni per me ha giocato bene: ha avuto 5-6 palle importanti e deve proseguire come sta facendo».

Ballardini riconosce i meriti dell’avversario: «Nel primo tempo la Juve ha fatto meglio di noi. Ci schiacciavamo troppo e abbiamo concesso loro troppi metri di campo. Bisogna però dire che i loro due gol sono scaturiti da deviazioni: il primo era un tiro non pericoloso deviato da Kaladze, il secondo era un cross. Se fosse entrato il tiro di Criscito stampato sulla traversa la partita poteva avere sviluppi diversi». Ricorda poi un dato statistico curioso: «Con le squadre che ho allenato sono riuscito sempre a vincere e pareggiare a Torino e a perdere in casa». L’allenatore ricorda anche le possibili alternative per quando rientreranno gli infortunati: «Kharja e Veloso possono fare i trequartisti. Abbiamo anche dei giocatori che possono giocare da secondi attaccanti oppure da esterni offensivi come Palladino, Sculli e Palacio».

Infine una battuta sul secondo gol subito dal Grifo: potrebbe essere stato causato dall’ammonizione ricevuta da Criscito che ha lasciato avanzare Krasic. «Criscito era l’unico – conclude Ballardini – che poteva stare dietro a Krasic: non abbiamo altri giocatori in questo momento che possono fare il terzino sinistro».

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