MANFREDINI: «Milan obbligato a vincere, noi dobbiamo esprimerci al 110% per fare risultato»

«Al Genoa serve essere squadra, gruppo. Perdi un paio di partite e sei subito risucchiato». Thomas Manfredini parla al sito ufficiale del Genoa riguardo a quale sarà l’atteggiamento da tenere sabato a San Siro contro il Milan. C’è però un punto debole dei rossoneri: «Loro hanno l’obbligo di vincere, non sono abituati agli alti e bassi». […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

«Al Genoa serve essere squadra, gruppo. Perdi un paio di partite e sei subito risucchiato». Thomas Manfredini parla al sito ufficiale del Genoa riguardo a quale sarà l’atteggiamento da tenere sabato a San Siro contro il Milan. C’è però un punto debole dei rossoneri: «Loro hanno l’obbligo di vincere, non sono abituati agli alti e bassi». Ma il difensore è molto realista: «Per fare risultato occorre che gli avversari non siano in serata e noi ci esprimiamo al 110%. I campioni decidono in un lampo, con una giocata». E aggiunge: «C’è grande equilibrio nel nostro campionato, non è più come una volta: tutti si sacrificano. Guardate Gilardino, un esempio. Questa striscia di successi ci consente di affrontare il Milan con la mentalità giusta, la mente sgombra, la consapevolezza che ci siamo, senza perdere d’occhio la nostra dimensione. Le qualità ci sono e gli errori del passato illuminano il percorso».

Riguardo ai meriti della ripresa del Grifone, Manfredini spiega che «vanno condivisi. Mister Gasperini ha avuto vista lunga a puntare su un’idea di assetto, proporre convinzioni, individuare le linee guida, responsabilizzare ognuno. Restiamo con i piedi per terra, contando sulle sicurezze dei giocatori esperti e la sfrontatezza dei giovani. Una miscela vincente. Poi, nel calcio, conta pure una dose di fortuna». Il giocatore conclude col suo hobby preferito: «Mi piace leggere, da Coelho a Dan Brown. Spazio un po’, va bene: nessun trattato di scienza».

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.