Jacobelli a Supernews: «Genoa sorpresa di questo campionato»

In un’intervista a Supernews Xavier Jacobelli, direttore di Calciomercato.com, ha parlato del momento magico del calcio a Genova e del ruolo che sta avendo il Genoa che ha conquistato il terzo posto in classifica. “Credo che il fenomeno che quest’anno va osservato con grande interesse è Genova. Sia la Samp che il Genoa stanno facendo […]


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In un’intervista a Supernews Xavier Jacobelli, direttore di Calciomercato.com, ha parlato del momento magico del calcio a Genova e del ruolo che sta avendo il Genoa che ha conquistato il terzo posto in classifica. “Credo che il fenomeno che quest’anno va osservato con grande interesse è Genova. Sia la Samp che il Genoa stanno facendo molto bene ed hanno alla guida un allenatore con una mentalità che facilita il gioco d’attacco. Quello che ancora a molti non è chiaro è che per riportare la gente negli stadi è fondamentale farla divertire, perchè i biglietti non costano poco e quando vanno allo stadio vogliono che venga soddisfatta la voglia di spettacolo. Genoa e Samp, secondo me stanno, andando proprio in questa direzione”.

Tra gli altri temi, Jacobelli ha spiegato il motivo della resistenza del mondo del calcio all’introduzione della tecnologia: “Perchè vige il conservatorismo del sistema, di un sistema che non riesce a stare al passo con i tempi e che non vuole, e non vorrà mai, la tecnolgia in campo. Gli arbitri commettono errori in buona fede perchè come tutti gli esseri umani possono sbagliare. La tecnologia in campo è necessaria per aiutarli a sbagliare di meno e a dirigere in un contesto più sereno. Le discipline sportive che hanno voluto introdurre l’utilizzo delle nuove tecnologie hanno riscontrato solo vantaggi. Il calcio, invece, non vuole adeguarsi ai tempi. Sistemi come la moviola possono soltanto giovare a questo sport perchè alcuni episodi ‘allucinanti’, mi riferisco per esempio ai gol fantasma, verrebbe drasticamente ridotti. A mio avviso, i due ostacoli alla modernizzazione del calcio sono da una parte Blatter e dall’altra Platini”.

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