CHIAPPINO: «Ecco i nuovi campioni che faranno grande il Genoa»

Se Mario Donatelli, ds del settore giovanile del Genoa, ha il merito di scommettere sui ragazzi giusti, Luca Chiappino è l’uomo che negli ultimi anni li ha plasmati. Stiamo parlando dell’attuale allenatore degli Allievi del club ligure, con un passato da centrocampista, cresciuto nel vivaio rossoblu e con una cinquantina di presenze in Serie B […]


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Se Mario Donatelli, ds del settore giovanile del Genoa, ha il merito di scommettere sui ragazzi giusti, Luca Chiappino è l’uomo che negli ultimi anni li ha plasmati. Stiamo parlando dell’attuale allenatore degli Allievi del club ligure, con un passato da centrocampista, cresciuto nel vivaio rossoblu e con una cinquantina di presenze in Serie B con la maglia del Grifone. Appena ha appeso gli scarpini al chiodo si è messo a fare l’allenatore, sempre in casa Genoa. Tra il 2007 e il 2010 ha guidato la formazione Primavera vincendo una Coppa Italia, una Supercoppa e un campionato di categoria. Ma soprattutto ha avuto la fortuna e il merito di lavorare e plasmare talenti di grandissimo livello. E non intendiamo solo Stephan El Shaarawy. La lista è molto più lunga e interessante.

«Ci siamo resi conto fin da subito che El Shaarawy era un giocatore che prima o poi sarebbe arrivato in Serie A. Non pensavo così presto, ha sicuramente bruciato le tappe. Ha una grande tecnica abbinata a fantasia e forza nelle gambe. Ma è diverso da Pato, il brasiliano è più una prima punta. Stephan si esprime al meglio partendo da sinistra per poi accentrarsi. Quando giocava negli Allievi nazionali faceva l’esterno di centrocampo. Diciamo che può tranquillamente arrivare a 10-12 gol a stagione, che per un attaccante esterno non sono proprio pochi».

Molti ragazzi che ha allenato stanno facendo davvero bene in Serie B.Esatto. E per me è sicuramente un onore aver contribuito alla formazione di tanti campioni, alcuni dei quali torneranno sicuramente al Genoa. Se continuano a crescere come stanno facendo, tra pochi anni saremo in grado di costruire una rosa molto competitiva per la prima squadra.

Partiamo dai portieri.

Mattia Perin è uno degli artefici delle mie vittorie con la Primavera. Ora è in prestito al Padova, non è sempre titolare ma si sta ritagliando il suo spazio. In 2 o 3 anni al massimo diventerà  titolare in Serie A. Ha capacità  tecniche non comuni per un giovane della sua età  (1992), è veloce, agile e con un istinto pazzesco. Sulle uscite a terra è uno dei migliori della Serie B. Mi ricorda Buffon, meno alto, ma bravissimo a comandare la difesa….clicca qui per continuare a leggere

Per gentile concessione di Tempi.it

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