(S)Visti da Lontano – Vietato distrarsi, arriva il Frosinone

La Pasqua rossoblù è purtroppo passata, come previsto, tra chiacchiere, polemiche, discussioni, ipotesi, scenari più o meno apocalittici riferibili a tutto tranne che al Genoa e al suo bene. La piazza sembra distratta da questioni sostanzialmente marginali, ma che vengono gonfiate, ingigantite, strumentalizzate per fomentare il muro contro muro creatosi ormai da qualche mese in […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

La Pasqua rossoblù è purtroppo passata, come previsto, tra chiacchiere, polemiche, discussioni, ipotesi, scenari più o meno apocalittici riferibili a tutto tranne che al Genoa e al suo bene.

La piazza sembra distratta da questioni sostanzialmente marginali, ma che vengono gonfiate, ingigantite, strumentalizzate per fomentare il muro contro muro creatosi ormai da qualche mese in seno alla tifoseria.

Attenzione! Non temiamo le conseguenze emotive sull’ambiente di una querela o di una petizione.

Temiamo il clima di rilassamento generale! Troppi sembrano essersi dimenticati di quanto la gara interna con il Frosinone sia decisiva per il futuro del Vecchio Balordo.

A prescindere dalle beghe tra due privati cittadini, o tra Presidente dell’Associazione Club  Genoani e allenatore del Genoa come preferite, il Grifone si appresta a giocare la partita dell’anno senza i quattro migliori calciatori di cui dispone in rosa.

Burdisso, Ansaldi, Cerci, Pavoletti salteranno, a meno di miracoli, la sfida contro i ragazzi dell’ex Stellone. Queste defezioni, e la tendenza storicamente suicida del Genoa, dovrebbero far preoccupare tutti. E non poco.

Soprattutto chi ha ruoli istituzionali e/o carismatici dovrebbe sentirsi in prima persona chiamato ad avere un ruolo e un atteggiamento costruttivo, perché a prescindere da tutto e tutti, la conferma della categoria rappresenterebbe per Grifone nuova linfa vitale per affrontare qualsiasi scenario si desideri.

Una volta messa in sicurezza la Seria A, tutti saranno liberi di promuovere processi sportivi a chicchessia. Ma ora il rischio è che le varie componenti del Genoa si comportino come i quattro capponi di Renzo. “…..intanto s’ingegnavano a beccarsi l’una con l’altra, come accade troppo sovente tra compagni di sventura”.

Federico Santini

federico.santini@yahoo.it

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.