Il giornalista della settimana – Pinuccio Brenzini: “Vi svelo il segreto di Ballardini”

Pinuccio Brenzini, storica voce delle avventure rossoblù su Radio Nostalgia e conduttore di "We are Genoa" su Telenord, è il nostro "Giornalista della settimana".


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La cura Ballardini continua ad ottenere risultati sempre più sorprendenti. Una cura che, oltre ad aver ridato nuova forza ad una squadra data per spacciata, ha ridestato l’orgoglio di un popolo che sembrava quasi aver perso ogni speranza. Una cura sorprendente che, a detta di Pinuccio Brenzini, voce e volto della genoanità in radio e in tv, è davvero molto semplice.

9 punti in 5 partite ed un orgoglio ritrovato. Qual è il segreto di Davide Ballardini?

Una ricetta formata da tre semplicissimi ingredienti: pragmatismo, qualità e umiltà. È stato per la seconda volta “l’uomo della provvidenza”, dopo la sua prima gestione di due stagioni fa che portò il Genoa ad una tranquilla salvezza. Ballardini è un uomo concreto, umile e conscio delle possibilità di questa squadra.

Una squadra rivoluzionata ed efficace.

Ballardini è stato aiutato da un grande mercato operato dalla società. Questo è un fattore molto importante. Nonostante i sicuri acquisti, però, il tecnico ravennate ha saputo trasmettere alla squadra un piglio diverso, mai visto prima. La determinazione e lo spirito di gruppo che si vedono adesso sono il frutto di un lavoro che solo una persona preparata come Ballardini può dare. A differenza dei predecessori. A differenza di quel Delneri che, con otto sconfitte su nove partite, alla fine sembrava non crederci neanche più lui. Onore al merito, quindi, all’uomo e al tecnico Ballardini.

Quali sono gli interpreti più importanti di questa rinascita rossoblù?

La difesa guidata da due “capitani” come Portanova e Manfredini costituisce uno dei fattori più decisivi per questa squadra. Una retroguardia “rinforzata” dalla permanenza di Granqvist, oggetto del desiderio di diversi club europei. Sono tre giocatori che hanno la giusta esperienza per affrontare un impegno delicato come la lotta per non retrocedere, costituendo un reparto totalmente all’altezza del compito. A centrocampo Ballardini può contare su un elemento affidabile come Matuzalem, oltre ai ritrovati Kucka e Antonelli. E poi il metodo e il modulo applicati dal tecnico rossoblù hanno influito positivamente sul rendimento della squadra.

Una rinascita che però dovrà affrontare un lungo e difficoltoso cammino.

Il Genoa ha dimostrato di sapersi comportare molto bene anche contro squadre difficili da affrontare. Ad aspettare Borriello e compagni ora ci sarà un serie di tre partite delicate. Non credo però che l’incontro con il Milan sia molto più complicato di quello con il Siena: la squadra toscana è molto agguerrita e, nell’ultimo periodo, ha mostrato di saper giocare un buon calcio. Complice un mercato sorprendente, che ha rivelato acquisti inaspettatamente come lo svizzero Emeghara. È un campionato difficile ma il Genoa ha tutte le possibilità per dire la sua in questa lotta per non retrocedere.

Con Portanova, Manfredini e Granqvist out tra infortuni e squalifiche, Ballardini è alle prese con la prima “emergenza” della sua gestione. Quali saranno gli accorgimenti da adottare in vista della trasferta di Roma?

Sperando che l’ex capitano del Bologna riesca a recuperare in tempo, l’allenatore rossoblù può schierare due pedine più che affidabili come Bovo e Moretti. È una difesa da inventare ma il Genoa ha tutte le carte in regola per fare fronte a questa emergenza. Non nascondiamoci il fatto che la partita di Roma sia veramente dura, ma con un Genoa (ed un Ballardini) così non si può mai dire..

Cosa si aspetta dalla sfida dell’Olimpico contro la ritrovata Roma di Andreazzoli?

Sarà una partita aperta. L’imperativo non è vincere. Prendiamo in considerazioni il fatto che a Roma è lecito perdere. Il Genoa però può giocarsela e vedere come sfruttare le sorti del match. Se dovessi puntare su un risultato lo farei più sulla partita al Ferraris contro il Milan, dando tempo agli infortunati di recuperare in tempo per la sfida con Balotelli e compagni.

Le prestazioni offerte con Juventus e Lazio non possono che incoraggiare l’ambiente in vista degli impegni con Roma e Milan.

Se il Genoa fosse arrivato a Palermo nel suo momento più negativo avrebbe perso. Puntualmente. Invece è arrivato un pareggio, anche largo, che fa ben sperare in vista del futuro.

Daniele Zanardi

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