ESCLUSIVA PIANETAGENOA-Maurizio Donelli: «Contro la Lazio tre punti d’oro, Verona? Occasione da sfruttare»

“Contro la Lazio ho visto un Genoa determinato e organizzato. La squadra segue alla perfezione Gasperini e inizia a rivedersi la brillantezza di gioco di un tempo”. Maurizio Donelli, giornalista del Corriere della Sera e noto tifoso rossoblu, ha commentato ai microfoni di PianetaGenoa1893.net la gara contro i biancocelesti vinta per due reti a zero: […]


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“Contro la Lazio ho visto un Genoa determinato e organizzato. La squadra segue alla perfezione Gasperini e inizia a rivedersi la brillantezza di gioco di un tempo”. Maurizio Donelli, giornalista del Corriere della Sera e noto tifoso rossoblu, ha commentato ai microfoni di PianetaGenoa1893.net la gara contro i biancocelesti vinta per due reti a zero: “Gilardino si è confermato attaccante implacabile e Sculli è stato eccezionale. Verona? Occasione sa sfruttare”.

Che partita ha visto tra Genoa e Lazio?

Ho visto un Genoa determinato e organizzato. La grande voglia dei giocatori nel pressare i portatori di palla avversari mi ha colpito molto e la squadra ha confermato le brillanti prestazioni dell’ultimo periodo, in particolar modo quella contro la Juventus. La determinazione in campo paga, i rossoblu sono riusciti a portare a casa punti pesanti grazie all’impegno e alla determinazione con cui hanno affrontato squadre di livello. Contro la Lazio è stata una vittoria importante e si è capito che i ragazzi hanno recepito le idee tattiche di Gasperini; forse questo è l’aspetto più importante da sottolineare.

Contro la Lazio ho visto un Genoa a due facce: nel primo tempo troppo arretrato e un po’ confusionario, nella ripresa invece aggressivo e brillante. Concorda con me?

Devo dire di si. L’assenza di Matuzalem si è sentita molto perché è l’unico giocatore capace di impostare il gioco e allo stesso tempo di conquistare palloni importanti in mezzo al campo. Bertolacci ha disputato un ottima gara, ma non ha la stessa abilità nel fare filtro del regista brasiliano. I pochi palloni rubati a centrocampo hanno permesso alla Lazio di portarsi con facilità verso il limite dell’area genoana, ma grazie alla compattezza della difesa la squadra è riuscita a reggere bene agli attacchi biancocelesti. Nel secondo tempo l’entrata di Fetfatzidis ha portato dinamismo e brillantezza in fase offensiva e questo ha messo in risalto le caratteristiche di Gilardino. Un applauso particolare deve essere rivolto a Beppe Sculli, mercoledì sera ha giocato alla grande e l’assist per la rete di Gila è stato magistrale.

Contro la Lazio tre attaccanti in campo nel secondo tempo ( Fetfa, Gilardino e Centurion) sta tornando il primo Genoa di Gasperini?

Il gioco sugli esterni è il marchio di fabbrica del tecnico di Grugliasco. Difficilmente utilizza tre attaccanti puri, ma preferisce proiettare in avanti il “classico” tornante, infatti quest’anno Antonelli sta percorrendo lo stesso percorso che fece Mesto. Le sue squadre sono propositive grazie alla velocità e alla capacità di inserimento di esterni offensivi, le famose tre punte si sono viste raramente. Un’altra costante è la presenza di un incontrista di centrocampo forte fisicamente capace di sradicare il pallone dai piedi degli avversari, quest’anno c’è Matuzalem e in passato quel ruolo è stato ricoperto da Juric o dallo stesso Thiago Motta. Sturaro? Ha giocato una grande partita, il centrocampista sanremese ha le carte in regola per fare strada.

Verona occasione per fare il salto di qualità?

Il Verona sta attraversando un momento di calo e il Genoa dovrebbe dare alla squadra di Mandorlini il colpo di grazie utile per il sorpasso, stesso sorpasso che si dovrebbe fare nei confronti della Sampdoria; Gasperini conosce a meraviglia l’ambiente Genoa, questa è casa sua, il fattore “supremazia cittadina” a Genova e molto sentito e il nostro mister farà di tutto per confezionare questo regalo ai tifosi genoani. Domenica potrebbe essere l’occasione giusta per non far scappare i blucerchiati in classifica. L’ottavo posto è un traguardo raggiungibile e il grifone deve provarci, però l’unico obiettivo concreto deve essere la consolidazione del gruppo e la conseguente programmazione della prossima stagione, annata targata Gasperini.

Riccardo Cabona

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