ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Mario Beretta: “Il Genoa a Siena dovrà  lottare”

Il Genoa  sabato alle 18 sarà impegnato a Siena, una partita molto delicata, dalla quale il Grifone dovrà trarre il massimo. Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva, un allenatore che conosce molto bene Siena e Mister Malesani: Mario Beretta. L’ex tecnico bianconero ha voluto fare il punto sulla situazione dei rossoblù e del suo amico Malesani. […]


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Il Genoa  sabato alle 18 sarà impegnato a Siena, una partita molto delicata, dalla quale il Grifone dovrà trarre il massimo. Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva, un allenatore che conosce molto bene Siena e Mister Malesani: Mario Beretta. L’ex tecnico bianconero ha voluto fare il punto sulla situazione dei rossoblù e del suo amico Malesani.

Mister Beretta, il suo amico Malesani sta attraversando un momento difficile, perché su di lui sono piovute molte critiche dopo i 2 ko di Cesena e Milan. Cosa ne pensa?

Sono sicuro che Alberto ha le doti e l’esperienza giusta per uscire da questo momento. E’ innegabile che qualcosa nei meccanismi della squadra non funzioni, ma bisogna darli massima fiducia, perché sa lavorare benissimo sul gruppo e sa far giocare bene le sue squadre. Con il tempo i frutti dei suoi lavori usciranno.

Il Genoa affronterà una partita molto importante per la sua stagione sabato a Siena. Che squadra si troveranno di fronte Rossi e compagni?

Le due squadre vengono da un momento difficile, e vorranno fare bene per far punti. Io so per esperienza che il Siena, quando gioca in casa dà sempre qualcosa di più, per il Genoa sarà dura. E’ anche vero che i rossoblù hanno molta più qualità e se riusciranno a metterla in campo potranno far bene.

In questa prima parte di campionato la squadra di Malesani sta raccogliendo poco, rispetto alle previsioni estive, in che reparto secondo lei si stanno accusando più difficoltà?

Non ho seguito ogni partita del Genoa, però per quello che ho visto mancano i gol di Andrea Caracciolo. Quello che quest’estate doveva essere il bomber di questa squadra. Oltre che l’attacco i continui infortuni in difesa e la mancanza di giocatori chiave per squalifica, non hanno aiutato il Grifone in questa parte di campionato, ma hanno tutto il tempo per rifarsi.

Lei prima ha parlato di Caracciolo, giocatore che ha allenato a Brescia, che giudizio ci può dare su di lui?

Ma Andrea è un ragazzo con doti molto importanti. A Genova non sta convincendo e mancano i suoi gol alla squadra, ma sono sicuro che verrà fuori perché ha le capacità per farlo, deve essere aspettato un po’ di tempo appena si sbloccherà troverà la via giusta per rifarsi. Gli faccio un grande in bocca al lupo.

Il calciomercato è già partito, ed in pochi giorni si sono fatti molto nomi per l’attacco rossoblù. Lei che è un tecnico chi vedrebbe bene vicino a Palacio?

Io rimango sempre della mio opinione che Andrea vada aspettato, ma se la società ha intenzione di cambiare, i nomi che circolano sono molto importanti. Borriello, Floro Flores e Maxi Lopez, sono attaccanti di valore assoluto, la scelta sta al tecnico e al modo in cui vuole giocare, ma sono sicuro che se arriverà uno fra questi tre le cose possano migliorare sicuramente.

Guardando ora la classifica è difficile parlare di obiettivi o di Europa, ma secondo lei il Genoa dovrà potrà arrivare?

Questo è un campionato molto difficile, ma gli obiettivi della stagione gli dà il club. Io sono convinto che questa squadra si possa piazzare in centro classifica e ovviamente se riesce ad avere una serie di risultati importanti si può guardare all’ Europa, ha una squadra con le doti tecniche adatte per puntarci.

Alessandro Casu

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