ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Avv. Eduardo Chiacchio: «Marchese tornerà  a giocare il 20 ottobre»

«La squalifica patteggiata da Marchese inizierà da lunedì prossimo». L’avvocato Eduardo Chiacchio, legale di Giovanni Marchese, spiega in esclusiva a Pianetagenoa1893.net i termini dello stop inflitto al difensore del Genoa da parte della giustizia sportiva per il processo riguardante il filone Bari-bis del calcioscommesse. «Quel giorno – prosegue il legale – sarà pubblicato il comunicato […]


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«La squalifica patteggiata da Marchese inizierà da lunedì prossimo». L’avvocato Eduardo Chiacchio, legale di Giovanni Marchese, spiega in esclusiva a Pianetagenoa1893.net i termini dello stop inflitto al difensore del Genoa da parte della giustizia sportiva per il processo riguardante il filone Bari-bis del calcioscommesse. «Quel giorno – prosegue il legale – sarà pubblicato il comunicato ufficiale della Figc, in cui saranno resi ufficiali gli esiti dei patteggiamenti svolti davanti alla Commissione Disciplinare». Dunque dal prossimo 8 luglio Marchese dovrà scontare i 3 mesi e 10 giorni previsti. 

Avvocato, Marchese quando potrà tornare in campo?

«Salterà le prime sette partite. La squalifica termina il 18 ottobre e il giocatore potrà tornare a giocare il turno che si disputerà due giorni dopo: questo perché bisogna considerare le due soste della Nazionale, di cui l’ultima è il 13 ottobre. Considerato che i turni sono 38 e che era stata richiesta dal procuratore federale Stefano Palazzi una squalifica di 9 mesi, il danno per il Genoa è stato limitato al minimo».

Quando ha deciso di patteggiare?

«Abbiamo deciso con Marchese di aspettare le richieste della procura. Il ragazzo non ha fatto nulla, ma quando abbiamo visto che è stata richiesta uno stop molto pesante abbiamo preferito evitare il giudizio. Il patteggiamento è stato chiesto da gran parte dei giocatori coinvolti nel procedimento che sono ancora in attività, come Barreto».

La vicenda si conclude qui o ci sono ulteriori strascichi della giustizia sportiva?

«La vicenda non è finita: è sepolta qui. In più il patteggiamento, secondo l’articolo 23 del Codice di giustizia sportiva, non equivale ad assunzione di responsabilità per il giocatore».

Marco Liguori

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