ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Armando Ferroni: «Il Genoa ha le carte giuste per fermare la Fiorentina»

Dopo 5 stagioni alla Fiorentina, squadra con cui fece il debutto in Serie A, ed una parentesi all’Avellino, Armando Ferroni arriva al Genoa nella stagione 1988/89, e conquista con i compagni subito al primo anno la promozione in Serie A (dopo 5 di Serie B), squadra che si piazzò al 1° posto della classifica con […]


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Dopo 5 stagioni alla Fiorentina, squadra con cui fece il debutto in Serie A, ed una parentesi all’Avellino, Armando Ferroni arriva al Genoa nella stagione 1988/89, e conquista con i compagni subito al primo anno la promozione in Serie A (dopo 5 di Serie B), squadra che si piazzò al 1° posto della classifica con 51 subendo soltanto 13 reti in tutto il campionato, per poi concludere la sua carriera da calciatore proprio in rossoblù nel 1993.

Pianetagenoa1893 ha voluto ripercorrere con lui il suo trascorso tra le file del Grifone e parlare anche del prossimo impegno del Genoa proprio con la Fiorentina.

Ci racconta qualche ricordo particolare della sua permanenza al Genoa?

Non ho un ricordo particolare da raccontare, il periodo passato al Genoa è stato bellissimo, sia con Scoglio che con Bagnoli, è stato un periodo felice per me, la promozione in Serie A il primo anno, il piazzamento al 4° posto di Serie A e la Coppa Uefa, tutto molto positivo.

Lei è un ex giocatore sia del Genoa che della Fiorentina, che differenze ha trovato come ambiente nelle due squadre?

A Firenze l’ambiente quando si vinceva eravamo grandi, quando si perdeva eravamo scarsi, a Genova invece che vinci o che perdi i tifosi e il calore ci sono sempre. A Firenze quando le cose andavano male poteva capitare che ti seguivano cinque tifosi, tanto per dire un numero, a Genova invece per pochi che possano essere sono sempre almeno in dieci mila, i tifosi del Genoa ci sono sempre!

Quali sono le sensazioni che si provano giocando contro la proprio ex squadra?

Sensazione di ricordi piacevoli, quando scendi in campo e vedi quella maglia che avevi indossato, le sensazioni sono molteplici, io tra l’altro ho ritrovato la Fiorentina subito al primo anno in Serie A, detto questo giocare nel Genoa è tutta un’altra cosa, il mio cuore ormai è rossoblù.

Chi può essere, se c’è, secondo lei l’Armando Ferroni della rosa attuale del Genoa?

L’Armando Ferroni del Genoa (ride), fisicamente no, perchè è alto due metri al contrario di me, ma Granqvist è un giocatore che ci mette cuore e gambe, quindi potrebbe essere lui, uno che non molla mai, mi rivedo un po’ in lui.

Ha avuto modo di vedere Milan Genoa? E’ stata la prima partita di Delneri sulla panchina del Genoa, ha già visto delle differenze rispetto al gioco di De Canio?

Qualcosa sì, ho visto un pressing più alto, una squadra più ordinata in difesa. La mano dell’allenatore si è vista subito anche se ha avuto poco tempo, ma ho visto organizzazione difensiva e mentalità diverse, Delneri è un grande allenatore e farà bene.

Domani c’è Genoa-Fiorentina, che partita si aspetta?

E’ una partita importante per noi, la Fiorentina è in un buon momento e Montella è un ottimo allenatore, credo che Delneri riuscirà ad impostarla nel modo giusto e che il Genoa abbia le carte per poterla contrastare, spero in una vittoria del Genoa.

Luana Ambrico

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