ESCLUSIVA PG, Fulvio Collovati: “Dopo Italia-Germania c’è solo la notte di Anfield”

Pianetagenoa1893.net ha incontrato un Campione del Mondo di Spagna ’82 nonché ex genoano (con 72 presenze all’attivo): stiamo parlando di Fulvio Collovati. Se le dicessi 18 marzo 1992 qual è la prima cosa che le viene in mente? “Penso alla più bella giornata della mia vita dopo la vittoria del Mondiale a Madrid contro la […]


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Pianetagenoa1893.net ha incontrato un Campione del Mondo di Spagna ’82 nonché ex genoano (con 72 presenze all’attivo): stiamo parlando di Fulvio Collovati.

Se le dicessi 18 marzo 1992 qual è la prima cosa che le viene in mente? “Penso alla più bella giornata della mia vita dopo la vittoria del Mondiale a Madrid contro la Germania (3-1): una grande soddisfazione personale, oltreché per i genoani, essere uscito tra gli applausi dei tifosi inglesi, grande esempio di civiltà”.

Che sensazione provò quando segnò Rush? “Ad Anfield Road è quasi normale prendere gol, poi da un campione come Ian Rush, anche se il pareggio nacque a seguito di una mischia in area di rigore: il Genoa quasi dominò la partita”.

Scambierebbe la vittoria di Anfield Road con uno scudetto o una Coppa Italia? “Il tricolore è piuttosto datato per il Genoa: diciamo che ci sono delle vittorie che rimangono storiche e come tali vanno conservate nella storia senza baratti”.

C’è una frase che può riassumere quella partita? “Difficile ricordarsi un preciso momento, perchè furono tanti e ravvicinati, proprio come nella Coppa del Mondo: ricordo bene la gioia smodata di Bagnoli, un allenatore sempre piuttosto freddo”.

Signorini avrebbe festeggiato 55 anni ieri. “Gianluca… Dico solo che ho passato sei anni con lui in camera, è stato come perdere un fratello”.

Veniamo all’attualità: a Torino con Borriello? O solo Niang? “A Torino è quasi impensabile difendersi, poi non è nella mentalità di Gasperini: quindi io proverei Borriello punta centrale col francese arretrato”.

Gasperini a inizio anno non ha mai schierato Matri-Pinilla assieme: perché si è tradito contro il Chievo? “Sono frasi che si dicono a inizio stagione, di fatto la realtà cambia perchè gli allenatori vivono il campo e in certe partite è giusto provare il doppio centravanti: Gasperini ha dimostrato di non essere integralista”.

Il Genoa ha tutte le carte in regola per stupire allo Stadium: arriva da una brutta sconfitta, la Juventus invece dalla Champions League. “Ci sono degli elementi che depongono in favore dei rossoblù: aggiungo anche che i campioni d’Italia hanno un vantaggio di quattordici punti sulla seconda…”.

Alessandro Legnazzi

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