ESCLUSIVA PG, Enrico Currò (Repubblica): “Al Genoa manca ritmo per travolgere gli avversari”

Enrico Currò, prestigiosa firma de La Repubblica, analizza in esclusiva a Pianetagenoa1893.net la sconfitta del Grifone al Meazza contro il Milan, dando poi uno sguardo all’immediato futuro del club più antico d’Italia. Che impressione le ha fatto il Genoa, ieri a pranzo? “Premettendo che mancavano tre calciatori fondamentali come Rincón, Ansaldi e Pavoletti, ho visto […]


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Enrico Currò, prestigiosa firma de La Repubblica, analizza in esclusiva a Pianetagenoa1893.net la sconfitta del Grifone al Meazza contro il Milan, dando poi uno sguardo all’immediato futuro del club più antico d’Italia.

Che impressione le ha fatto il Genoa, ieri a pranzo?Premettendo che mancavano tre calciatori fondamentali come Rincón, Ansaldi e Pavoletti, ho visto una squadra che è di fronte a una ricostruzione come spesso le accade dopo ogni calciomercato: in campo dal primo minuto c’erano cinque giocatori nuovi”.

A Milano è mancato più un centrocampista con i piedi buoni o un’alternativa credibile a Pavoletti?Gasperini è un allenatore che ha perfettamente in testa le soluzioni per ovviare alle carenze della squadra. Ho visto un Matavz del tutto fuori forma, il suo processo d’ambientamento è stato necessariamente accelerato ma potenzialmente può far bene come vice-Pavoletti. Il playmaker non è una necessità così imprescindibile per Gasperini, le sue squadre puntano molto sul ritmo alto e al Genoa manca proprio questo: difficilmente travolgono e fanno girare la testa all’avversario”.

Il Grifone è invischiato nella lotta salvezza: il calendario può essere determinante da qui a maggio?Il Genoa ora ha un buon calendario con molte gare in casa prima della sosta di fine marzo, certo che con Pavoletti e Ansaldi tutto poteva essere più semplice”.

Bacca ha approfittato di un blocco di Niang su De Maio: in passato Gasperini si era lamentato per questa lacuna regolamentare. Sì, ci sono state delle grosse ingenuità rossoblù in quell’azione: l’arbitro, poi, ha dato un’interpretazione al limite sul fuorigioco passivo, se lo avesse fischiato credo che nessuno si sarebbe scandalizzato. Sul gol di Honda tutti hanno dormito, dai centrocampisti che non gli hanno impedito la conclusione al giapponese, fino a Perin che è partito tardi”.

Genoa-Udinese, chi perde è perduto?Da adesso ogni sconfitta farà male. L’Udinese è una squadra che in questa stagione sceglie il catenaccio perché è consapevole che il proprio livello tecnico è inferiore a quello del passato. I friulani sono leggermente migliorati con il mercato invernale, temo che questo non si possa dire per il Genoa”.

È ipotizzabile che al derby di maggio entrambe le genovesi siano salve?Lo spero altrimenti sarà un bel problema. A rigore di logica non si capisce come il Frosinone abbia così tanti punti data la sua bassa qualità di gioco e di rosa. Il Carpi deve preoccupare di più perché ha un grande dinamismo. Il Genoa deve tornare a correre”.

Alessandro Legnazzi

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