Cosimo Francioso e i Derby di Genova: il goal su punizione e la carica del professor Scoglio

Il Derby della Lanterna è alle porte e un ex beniamino del popolo rossoblù che lasciò il segno in questa partita, con una rete su punizione, è stato raggiunto dai microfoni di Pianetagenoa1893.net. Stiamo parlando del “Corsaro Nero” Cosimo Francioso. Che partita si aspetta tra Genoa e Sampdoria? I Derby sono partite equilibrate, tese e […]


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Il Derby della Lanterna è alle porte e un ex beniamino del popolo rossoblù che lasciò il segno in questa partita, con una rete su punizione, è stato raggiunto dai microfoni di Pianetagenoa1893.net. Stiamo parlando del “Corsaro Nero” Cosimo Francioso.

Che partita si aspetta tra Genoa e Sampdoria?

I Derby sono partite equilibrate, tese e generalmente aperte. Speriamo che il Genoa riesca a sbloccarla subito per poi gestirla senza particolari ansie. Sulla carta nessuna delle due squadre parte con un vantaggio, questa è una gara particolare in cui riesce a spuntarla chi ha qualcosa in più sotto il profilo caratteriale. Durante la settimana in città si respira un’aria particolare e i giocatori percepiscono questa atmosfera e ne traggono carica.

Il Genoa in estate si è rafforzato notevolmente, sono arrivati giocatori nuovi e tecnicamente validi. Questa squadra come può mettere in difficoltà i blucerchiati?

Ogni anno il Genoa parte con il presupposto di fare bene e credo che questa stagione possa essere finalmente quella giusta. Determinante è stata la scelta di ripartire da Gasperini, un ottimo allenatore che conosce l’ambiente genoano e sa come devono essere gestite determinate situazioni, soprattutto le sfide contro la Sampdoria. Il grifone deve scendere in campo con il cuore caldo e cercare di prendere subito in mano le redini del gioco; certo gli avversari hanno un reparto offensivo pericoloso e limitare i movimenti di Okaka dovrà essere una priorità.

Matri e Pinilla possono essere considerati gli attaccanti giusti per sopperire alla mancanza di Gilardino?

Matri e Pinilla sono attaccanti importanti importanti che hanno sempre fatto bene in Serie A, rispetto alla passata stagione globalmente il Genoa ha acquistato qualcosa in più. Chi metterei nel Derby? In una partita del genere servono giocatori sanguigni e di carattere, forse punterei sul cileno per poi far subentrare Matri ma Gasperini avrà già le idee chiare e chi scenderà in campo non sbaglierà l’approccio alla gara. Credo anche che loro due possano coesistere, proprio come me con Carparelli; nonostante avessimo caratteristiche simili riuscivamo a spaziare su tutto il fronte d’attacco e ci completavamo a vicenda; Pinilla per esempio ha giocato anche da seconda punta quindi ha la capacità di partire largo e di convergere al centro. Due attaccanti del genere possono far paura e farli giocare insieme potrebbe essere un arma per mettere in difficoltà l’avversario.

Conta di più la tattica o il modo di approcciarsi alla gara?

La spinta del pubblico. Quando i giocatori scendono in campo e sentono la pinta dei tifosi si sentono caricati e pronti a dare tutto se stessi. La gente genoana è meravigliosa, questo lo dico da genoano.

A parte il famoso goal su punizione, ha altri ricordi legati al Derby?

Quella rete fu una grande gioia, ma ricordo particolarmente la vittoria per uno a zero con goal di testa di Carparelli arrivato sugli sviluppi di un corner calciato da Mutarelli. La Sampdoria ci ha schiacciato per novanta minuti, Soviero riuscì a parare di tutto, però noi non mollammo e riuscimmo a portare a casa i tre punti. Ovviamente non posso scordare neanche le stracittadine vissute con Franco Scoglio e i ritiri che facevamo per arrivare al meglio alla gara; il mister racchiudeva lo spirito e la grinta del genoano.

Riccardo Cabona

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