Gasperini alla vigilia del derby: “Dobbiamo vincerlo, la classifica non conta”

Gian Piero Gasperini ha incontrato la stampa a ventiquattro ore dalla madre di tutte le partite nella splendida Villa Rostan di Pegli. Riprendiamo quanto detto dal mister dal collega Andrea Piras di Tuttomercatoweb: “Il 2015 è stato un anno che mi auguro di ripetere, nonostante ci siano stati dei momenti bassi“. Testa subito alla Sampdoria […]


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Gian Piero Gasperini ha incontrato la stampa a ventiquattro ore dalla madre di tutte le partite nella splendida Villa Rostan di Pegli. Riprendiamo quanto detto dal mister dal collega Andrea Piras di Tuttomercatoweb: “Il 2015 è stato un anno che mi auguro di ripetere, nonostante ci siano stati dei momenti bassi“. Testa subito alla Sampdoria e a chi sarà della partita: “Tutti tranne Tino Costa e Perotti. Gli ultimi arrivati sono stati fermi parecchio tempo ma dal punto di vista fisico sono a posto: c’è ancora tempo per pensare“.

Per una squadra come il Genoa, non abituata cioè a lottare per gli scudetti, partite come il derby sono dei piccoli obiettivi stagionali – spiega il tecnico rossoblù – non credo segnerà una svolta perchè il derby è una partita a sè: se lo vinciamo otterremo grandi benefici, noi e l’ambiente“.

A cosa deve stare attento il Genoa? “Giochiamo contro una Sampdoria che è simile a quella dell’anno scorso. La classifica è cortissima, sono certo che sapremo toglierci da questa posizione: non lotteremo per la retrocessione. Purtroppo pesano quelle due partite perse in casa con Carpi e Bologna“.

Immancabile il capitolo mercato: “Presto dovrebbe essere tesserato Bruno Gomes, ma non parliamone come del fenomeno che risolverà i nostri problemi: ha solo diciannove anni. Sento spesso il presidente, qui a Pegli ci sono Fabrizio Preziosi e Sean Sogliano: questa squadra ha mostrato cose buone sin qui, dobbiamo migliorarla. Attaccanti? Il Genoa ne ha, Pavoletti ha giocato solo sei partite: chi se lo sarebbe immaginato? Pandev ha avuto dei problemi, come Perotti. Al di là di tutto questo il Genoa ha fatto il suo percorso“.

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