“Abbiamo l’obbligo di tornare a vincere e a crescere come squadra”. Nicolas Burdisso ha spronato i suoi compagni del Genoa durante la conferenza stampa di presentazione del progetto “Bull Out”, promosso dall’associazione White Dove Evoluzione del Maschile Onlus e finanziato, in parte, dal club rossoblù sul tema della lotta al cyber bullismo. Il difensore pensa anche all’anno prossimo: “Siamo stati vicini a traguardi importanti, ci sono i presupposti per affrontate con positività la prossima stagione”. Il giocatore aggiunge: “Quando sono venuto a Genova sapevo cosa avrei trovato. Sono contento della scelta fatta e vedo che la squadra sta crescendo in ogni gara, stiamo interiorizzando gli automatismi richiesti dal mister e facciamo sempre ottime prestazioni. Guardo al futuro con positività”. Il giocatore parla dell’ultimo periodo non facile per il Grifone: “Quando i risultati non sono brillanti è giusto che ognuno si prenda le proprie responsabilità, ma abbiamo sempre dato il massimo e continueremo a farlo. La salvezza? E’ un traguardo che abbiamo già raggiunto qualche mese fa, è un problema di altri, noi guardiamo in casa nostra e contiamo di fare più punti possibile”.
Burdisso ha concluso parlando del progetto “Bull Out”: “Il bullismo è una manifestazione di intolleranza di ignoranza, così come il razzismo. Certi comportamenti non sono accettabili e fanno male sia al calcio che a tutta la società. I giovani sono il nostro futuro, dobbiamo aiutarli a crescere bene”.
